Air, il primo colpo si chiama Warren. Ercolino: “Williams è nostro”

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Ad Avellino è il turno di Chris Warren, per gli amici “Pepito”. E’ lui il primo colpo ufficiale della Scandone per il 2008-2009. Markovski ha lavorato in maniera silenziosa, poco appariscente ma concreta, portando in Irpinia uno dei più proficui realizzatori della scorsa Eurolega. Warren ha infatti militato dal 2006 al 2008 al Cibona Zagabria (prossima avversaria dei biancoverdi nel massimo torneo continentale) collezionando cifre di assoluto rispetto: per lui solo la scorsa stagione 15,6 punti (con il 50% da 2, 39,4 da 3 e l’80% abbondante ai liberi), 4,6 rimbalzi e 1,8 assist di media in Eurolega (per una valutazione di 16,3), dove ha giocato anche contro Roma e Milano, mettendo a segno contro l’ex squadra di Gallinari la sua miglior prestazione. Un giocatore di primissima fascia, insomma, capace di giocare sia guardia che ala, che andrà in quintetto a sostituire Devin Smith. I due sono abbastanza simili: Warren offensivamente non dispone di tutte le soluzioni di cui disponeva Smith, ma dalla sua ha, senza dubbio, una migliore difesa e un atletismo assolutamente impressionante, come testimoniano le spettacolari schiacciate di cui è capace. Oltre alla fase realizzativa, di cui è assoluto protagonista, la dote più importante di Warren sta tutta nella sua metà campo, dove per caratteristiche atletiche e di corporatura si trasforma in un eccezionale difensore sia di uno contro uno che di squadra. Educato cestisticamente nel prestigioso ateneo di South Carolina, Warren (originario del Texas ma con passaporto americano e panamense) si è fatto le ossa nella lega messicana dove, diventato l’idolo dei tifosi, si è appunto guadagnato il soprannome di “Pepito”. Le sue doti non sono passate inosservate ai top club d’Europa e così, dopo un breve passaggio in Portogallo, Warren è approdato al Cibona, dove ha giocato in maniera eccellente sia in campionato che in Eurolega, guadagnandosi il rispetto che merita uno dei migliori realizzatori in giro per il continente. “Un giocatore eccezionale, che non ci farà assolutamente rimpiangere Devin Smith e che ci darà grandi garanzie in tutte e due le competizioni ha sottolineato il presidente Vincenzo Ercolino, entusiasta per il primo colpo. Abbiamo preferito non rischiare ed affidarci ad un giocatore che ha già giocato l’Eurolega ad altissimi livelli e che conosce tutti i campi più importanti del vecchio continente”. Warren ha firmato un accordo annuale con l’opzione di rinnovo per il secondo anno. Ma le sorprese non finiscono qui. A quanto pare, infatti, Eric Williams avrebbe deciso di continuare il suo rapporto con Avellino. “Williams è nostro – ha dichiarato Ercolino – e con lui e Warren abbiamo già gettato le basi per un quintetto di altissimo livello in Italia come in Europa”. A questo punto, per completare un nuovo trio delle meraviglie ‘made in Usa’, manca solo il playmaker e non è escluso che anche in questo senso arrivi un colpo di assoluta sensazione. “Il nostro obiettivo è allestire un team competitivo per confermarci in campionato e continuare in Eurolega. – ha detto il presidente – Per quanto possa sembrare azzardato, io credo nel passaggio del girone, benché la Scandone sia una debuttante. Dopotutto, eravamo dei debuttanti anche lo scorso anno e alla fine siamo arrivati secondi in campionato e abbiamo vinto una Coppa Italia, dunque perché non credere nella possibilità di avanzare anche in Europa?”.
L’ambizione del numero uno di Piazza Libertà, per quanto possa sembrare spregiudicata, si fonda sulla fiducia nelle competenze di Zare Markovski, che dovrebbe tornare ad Avellino tra 48 ore. Intanto, buone notizie arrivano per tutti gli amanti della palla a spicchi sparsi per la provincia: l’Air, infatti, non andrà in ritiro fuori, ma svolgerà tutta la preparazione (e molto probabilmente anche i tornei pre-campionato) ad Ariano Irpino. “Un modo – chiosa il presidente – per ringraziare tutti i supporter dell’Irpinia che lo scorso anno ci hanno seguito anche a fronte di ore di viaggio. E’ mia intenzione far conoscere la Scandone anche lontano dal capoluogo, per ringraziare chi ci è stato vicino la scorsa stagione e per far innamorare nuovi appassionati. Andare a Bormio o in altri posti sarebbe stato un inutile spreco di denaro, organizzeremvo invece tutte le amichevoli di prestigio ad Ariano Irpino, che sarà la sede del nostro ritiro”. Per quel che riguarda il “Del Mauro”, invece, la firma è questione di ore: le ruspe sono attese da un momento all’altro. (di Giuseppe Matarazzo)

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