Agente sequestrato e liberato nel carcere di Ariano. E’ rientrata a fatica la rivolta scoppiata nel carcere di massima sicurezza di Ariano Irpino, dove un gruppo di detenuti aveva sequestrato un agente di polizia penitenziaria.
Un’azione dimostrativa per segnalare le difficili condizioni che si registrano all’interno del penitenziario. Per circa un’ora si sono vissuti momenti di grande tensione tra lanci di oggetti e minacce.
Pronto l’intervento degli agenti di polizia e dei carabinieri in assetto antisommossa che hanno riportato non senza difficoltà la situazione alla normalità. L’agente di polizia penitenziaria sequestrato dai detenuti è stato costretto alle cure dei medici dell’ospedale di Ariano, dove è stato ricoverato in stato di choc. Alcuni dei detenuti protagonisti della rivolta saranno ora trasferiti in altre strutture detentive.