Comune di Atripalda a rischio liquidità. È infatti andata deserta la gara per la gestione del servizio tesoreria. Le difficoltà che l’Ente di piazza Municipio sta incontrando nel trovare una banca disposta a gestire il servizio di tesoreria dell’Ente rendono ancora più nere le prospettive finanziarie del già dissestato Comune.
Attualmente il servizio è ancora esercitato dalla Banca della Campania: l’istituto di collina Liguorini è in regime di proroga ma sembra che non sia disposto a concedere un’anticipazione di cassa di circa 2 milioni di euro chiesta dal Comune a fronte delle alienazioni del patrimonio pubblico già programmate, come quella del Centro Pmi di via San Lorenzo.
Una carenza di liquidità che potrebbe creare a breve non pochi rischi per l’Ente comunale: non solo non riuscire più a garantire gli impegni assunti con i creditori, ma anche a pagare gli stipendi ai dipendenti e a sostenere le spese della gestione quotidiana.
“Le difficoltà che abbiamo avuto nell’individuazione dell’Istituto di credito che dovesse gestire la tesoreria dell’Ente sono state determinate dall’interesse minimo che il Comune era disposto a pagare”, ha spiegato il sindaco Aldo Laurenzano, titolare della delega al Bilancio sul primo esperimento di gara per il rinnovo del servizio tesoreria. “Nel corso dell’ultimo consiglio comunale abbiamo accolto una proposta dell’opposizione che modificava i termini per la convenzione del servizio di tesoreria, fissando l’interesse sullo stesso valore del tasso di riferimento – continua il sindaco – un’operazione sicuramente conveniente per qualsiasi Ente ma assolutamente irrealizzabile, perché per nulla vantaggiosa per gli istituti di credito. E’ chiaro che il nostro Comune vive una grave crisi di liquidità e pertanto non può prescindere dall’anticipazione bancaria annuale per poter fronteggiare le spese vitali. Questo ennesimo episodio dimostra la nostra buona volontà e disponibilità al dialogo con l’opposizione consiliare che, invece, si dimostra sempre molto lontana dai problemi reali della cittadinanza, considerato che le loro proposte non fanno altro che creare problemi e difficoltà alla gestione amministrativa dell’Ente. A breve indiremo una nuova gara per il servizio di tesoreria che sarà aggiudicato alla banca che offrirà il tasso più basso, ripercorrendo la strada maestra già seguita negli anni precedenti. Parallelamente continueremo il percorso avviato con l’alienazione e valorizzazione del patrimonio comunale che ci consentirà di completare il percorso di risanamento delle casse comunali che faticosamente stiamo percorrendo”.
