Ad Ariano Irpino la 75esima Giornata del Ringraziamento

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Si svolgerà domenica 16 novembre, presso la chiesa di San Pietro Apostolo, ad Ariano Irpino, la 75esima Giornata del Ringraziamento Provinciale dell’Ufita. L’ appuntamento, organizzato da Coldiretti Avellino in collaborazione con il Comune e la Diocesi di Ariano Irpino, vuole rappresentare un’occasione di festa e di celebrazione, in cui si rende grazie per i doni della terra al termine della stagione agricola.

La Giornata del Ringraziamento si celebra ogni anno in tutto il Paese fin dal 1951 ed è figlia di una sinergia tra Coldiretti e la Conferenza Episcopale Italiana. Proprio la Cei, per l’occasione, ha inteso lanciare un forte messaggio di speranza, mettendo in relazione il riposo dell’uomo con quello della terra e guardando a quest’ultima come ad una casa comune da rispettare e custodire.

Per la direttrice di Coldiretti Avellino, Maria Tortoriello, «quello di domenica sarà un momento importante per l’Irpinia, in cui ci si fermerà per rendere grazie per i doni della terra dopo un anno di lavoro e sacrifici». Tuttavia, prosegue, «deve anche essere l’occasione per gli agricoltori di incontrarsi e ritrovare le ragioni per seguire un percorso comune, perché solo così sarà possibile creare prosperità in un contesto, quello tipico delle aree interne, dove la mancanza di prospettive troppo spesso spinge i giovani ad andare via». È l’unione, sottolinea Tortoriello, «a far maturare il senso di comunità e a consegnare agli uomini e alle donne il coraggio di andare oltre, di superare le avversità, come quelle, per restare sul piano agricolo, legate ai cambiamenti climatici o alle fluttuazioni del mercato che non tengono minimamente in conto il valore del lavoro».

Il messaggio di Tortoriello è rivolto a quanti hanno la possibilità di intervenire nel presente, ma anche alle nuove generazioni che saranno chiamate un domani a compiere scelte importanti. Domenica, infatti, presso la Chiesa di San Pietro Apostolo saranno presenti, tra gli altri, 50 bambini che si preparano a ricevere la prima comunione. A loro sarà distribuito un libretto intitolato «Nutrizione mediterranea: c’è più gusto nel mangiare sano» che parla di corretta alimentazione e stagionalità, ma anche di bene comune, di rispetto per la terra e per i suoi frutti.

La presidente di Coldiretti Avellino, Veronica Barbati, considera l’appuntamento arianese «estremamente importante e sentito per gli agricoltori, le loro famiglie e l’intera comunità». D’altro canto, spiega, «le difficoltà che sta affrontando il settore agricolo in questi anni, a causa dei cambiamenti climatici, di politiche internazionali talvolta miopi e controproducenti, della nostra elevata frammentazione, ed altre questioni ancora, sono lì a ricordarci quanto importante sia questa nostra terra, che dobbiamo custodire sia per noi che per le generazioni che verranno». Da parte di Barbati, dunque, un messaggio di speranza, ma anche un apprezzamento nei confronti degli agricoltori irpini e del lavoro che svolgono quotidianamente «grazie al quale – dice – possiamo da un lato avere in tavola cibo sano e di qualità, dall’altro creare le condizioni per un forte sviluppo economico del territorio».

La manifestazione di Ariano avrà inizio alle ore 8.00 in piazza Mazzini con il raduno dei mezzi agricoli, per proseguire alle ore 11.00 con la Santa Messa officiata dal vescovo Sergio Melillo. Alle ore 12.00 è previsto il ritorno in piazza Mazzini per la benedizione dei mezzi agricoli.

Un ulteriore momento di ringraziamento si svolgerà nella giornata di domenica 30 novembre a Morra de Sanctis.