Ciò che conta è che 33 dipendenti più 3 invalidi saranno assunti come primo provvedimento dalla società pubblica. I restanti 14 saranno invece assimilati nell’organico man mano. In merito il manager Gabrieli e Galasso hanno dato garanzie per tutti i precari. “Ai lavoratori dico di stare tranquilli. – ha affermato Gabrieli – L’Acs è una società pubblica ma che verrà gestita con criteri privati. Vale a dire che verranno creati redditi ed entrate. Auspico che nel breve termine tutti i servizi espletati dai dipendenti dell’Acs risultino efficienti e finalizzati al corretto funzionamento della gestione della società”. I nuovi assunti si occuperanno del controllo dei parcometri e degli spazi verdi. Ma non è escluso che in futuro il novero delle attività della società possa essere allargato anche ad altre competenze. Un investimento da un milione e 200mila euro renderà possibile il tutto. Entro la prossima settimana saranno espletati gli adempimenti formali del nuovo manager e, contestualmente, a Napoli vi sarà la stipula della convezione di durata triennale: 20mila euro sarà la somma corrisposta dalla Regione per ogni lavoratore stabilizzato che, al momento, vale a dire 660mila euro annui. Le assunzioni potrebbero verificarsi a marzo.