Avellino – L’indicazione del Consiglio di Amministrazione che dovrà subentrare alla guida dell’Alto Calore Servizi dopo la revoca di Franco Maselli, tiene impegnati in un intenso dialogo i vertici provinciali di Pdl ed Udc. Al centro dei lavori, in primis, l’individuazione di un programma condiviso e di una strategia unitaria che possa garantire all’ente di Corso Europa funzionalità e stabilità fino al 31 dicembre.
La questione è stata al centro di un nuovo incontro svoltosi, in mattinata, tra il vicecoordinatore provinciale del Pdl, Generoso Cusano, e il vicepresidente della Provincia di Avellino, Vincenzo Sirignano, in quota Udc.
In merito ai nomi che avranno il compito di “far camminare” le idee e i progetti per il post Maselli, Cusano resta decisamente abbottonato: “L’incontro di questa mattina – spiega – è servito a portare avanti il discorso legato alla stesura del programma, che riteniamo di poter ultimare entro la prossima settimana oppure al massimo dopo ferragosto. Tutto ciò che riguarda i nomi, non è determinante ai fini del documento ed è secondario al momento”.
Quindi, l’esponente del Pdl irpino indica gli obiettivi. Efficienza e funzionalità prima di tutto: “Allo stato attuale, quello che posso dire è che Pdl ed Udc stanno lavorando in totale accordo. Siamo entrambi per la gestione pubblica e per l’affidamento in house. Proprio per questo – sottolinea ancora – anzichè concentrarci sui nomi, abbiamo ritenuto prioritario individuare un programma che tuteli gli interessi di tutti gli organi rappresentati”.
E, per finire, il vicecoordinatore del Popolo della Libertà si esprime in merito alla questione del probabile avvicendamento alla segreteria provinciale, sollevata negli ultimi giorni dall’adesione della coordinatrice del PdL irpino Giulia Cosenza al movimento di “Futuro e Libertà”, costituito in Parlamento da Gianfranco Fini: “Sono un uomo del partito, che lavora per il partito – evidenzia – Proprio per questo, per me non fa differenza se ci sarà la revoca della Cosenza o una nuova nomina. Al momento sono il vicecoordinatore irpino – chiosa – e, come tale, mi atterrò alle indicazioni che giungeranno dai vertici nazionali”.