Torna a Bonito il banchetto di raccolta firme per i 3 referendum per la l’acqua pubblica. Appuntamento in piazza Largo Mario Gemma domenica 16 maggio dalle ore 9.00 alle 13.00.
L’iniziativa è promossa dall’Assessore alla Cultura del Comune di Bonito David Ardito il quale chiarisce che “gli enti locali devono essere in prima fila per l’acqua come bene comune e per la gestione pubblica del servizio idrico. L’acqua pubblica, bene comune, diritto umano universale e la definizione del servizio idrico quale servizio pubblico locale privo di rilevanza economica sono i fondamenti di una buona azione di governo locale a difesa dei beni comuni. Come governi di prossimità abbiamo il dovere di mobilitarci per evitare la sottrazione di un bene primario”.
Nel nuovo statuto del Comune di Bonito, approvato all’unanimità dal Consiglio, è stato previsto di riconoscere il diritto umano all’acqua, ossia l’accesso all’acqua come diritto umano, universale, indivisibile, inalienabile e lo status dell’acqua come bene comune pubblico; confermare il principio della proprietà e gestione pubblica del servizio idrico integrato e che tutte le acque, superficiali e sotterranee, anche se non estratte dal sottosuolo, sono pubbliche e costituiscono una risorsa da utilizzare secondo criteri di solidarietà; riconoscere che il servizio idrico integrato è un servizio pubblico locale privo di rilevanza economica, in quanto servizio pubblico essenziale per garantire l’accesso all’acqua per tutti e pari dignità umana a tutti i cittadini, e quindi la cui gestione va attuata attraverso gli Artt. 31 e 114 del d. lgs n. 267/2000.
Redazione Irpinia
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