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E’ di 700 milioni di Euro la somma stanziata per gli interventi immediati. I lavoratori fino a 50 anni beneficeranno di un aumento della durata di disoccupazione ordinaria fino a 8 mesi, con un aumento dell’importo fino al 60 per cento dell’ultima retribuzione per i primi 6 mesi, e del 50% per il settimo ed ottavo mese. Infine, del 40 per cento per gli eventuali mesi successivi. La disoccupazione con requisiti ridotti, invece, vedrà l’indennità passare dal 30 per cento al 35 per cento per i primi 120 giorni, ed al 40 per cento per le successive giornate, con una durata massima che passa da 165 a 180 giorni. Per quanto riguarda la copertura figurativa, questa sarà piena per l’intero periodo della disoccupazione. Sarà previsto, ancora, un fondo per il credito ai parasubordinati rivolto ai giovani. Fino a 600 euro mensili per 12 mesi, ad interesse nullo o quasi, per coprire periodi di inattività lavorativa. Ed un fondo per il microcredito che ricalca l’esperienza del prestito d’onore. Saranno poi previste alcune riforme previdenziali per il miglioramento delle prestazioni pensionistiche, con la riduzione a 3 anni del limite di anzianità contributiva per i lavoratori a sistema retributivo misto. Riduzione dell’onere per il riscatto degli anni di laurea ed aumento dell’aliquota di versamento per i collaboratori a progetto, completano il quadro. “Premiato l’impegno della Cisl – conclude Melchionna – teso a migliorare le condizioni lavorative di tutti, delle donne, dei giovani ed anche di chi esce dal mondo dell’occupazione per raggiungimento dei limiti di età”.