AVELLINO- Hanno scelto di essere giudicati con il rito abbreviato i cinque imputati per associazione a delinquere finalizzata allo spaccio. Il gruppo guidato da Americo Marrone, il narcos di Altavilla Irpina e gli altri componenti del “sodalizio” dedito allo spaccio di cocaina finiti in carcere qualche mese fa al termine di un blitz coordinato dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli e dalla Procura di Avellino e condotta dagli agenti della Squadra Mobile della Sezione Antidroga di Avellino. Gli imputati dovranno comparire il prossimo 8 ottobre davanti al Gup del Tribunale di Napoli Fabrizio Finamore per il processo con rito abbreviato. Come e’ noto il pm antimafia Henry Jhon Woodcock, che ha coordinato le indagini insieme al pm della Procura di Avellino Luigi Iglio, aveva chiesto ed ottenuto dal Gip del Tribunale di Napoli Aufieri, il magistrato che ha emesso la misura cautelare, il giudizio immediato per alcuni dei reati contestati nell’ambito dell’inchiesta nei confronti del gruppo di grossisti della droga, in particolare cocaina, sgominato da un’operazione condotta dagli agenti della Squadra Mobile della Questura di Avellino, agli ordini del vicequestore Aniello Ingenito. L’udienza era stata fissata per 19 settembre prossimo, davanti ai giudici del Tribunale collegiale di Avellino, ma la richiesta di rito alternativi da parte delle difese ha fatto scattare un altra data per il processo al presunto capo del cartello che riforniva le piazza di spaccio di Valle Caudina, beneventano, Valle del Sabato, Vallo Lauro e Avellino, Americo Marrone e i suoi più stretti collaboratori, ovvero la moglie Tiziana Porchi e il nipote Valentino D’Angelo. Il ras Marrone e altri due dei cinque indagati sono difesi dal penalista Gaetano Aufiero, gli altri due coinvolti nel blitz dagli avvocati Loredana De Risi e Roberto Romano. I sequestri di cocaina da parte della Squadra Mobile di Avellino sono stati vari nel corso delle indagini e hanno indicato la rete di Marrone che si era estesa ben oltre al solo territorio di Altavilla e della zona della città capoluogo e del suo immediato hinterland. A partire proprio dal 2022, quando un chilo di cocaina che il gruppo aveva fornito ad altri soggetti per lo spaccio nella Valle Caudina, cade in sequestro a Roccabascerana da parte della Squadra Mobile. Ma non solo, il 25 novembre del 2022, sono ben 55 grammi di cocaina a finire sotto sequestro all’interno dell’auto di una donna legata ad ambienti della criminalità organizzata del Vallo di Lauro, che si era rifornita sempre dal gruppo di Marrone. Il 17 febbraio del 2023 erano caduti in sequestro 650 grammi di cocaina detenuti ai fini dello spaccio da parte di un altro soggetto legato al gruppo di Marrone che operava nella citta’ capoluogo. Altri due sequestri erano avvenuti il 2 maggio 2022 e il 30 giugno 2022 sempre ad Altavilla Irpina nei confronti di clienti di D’Angelo Valentino, che era monitorato da una telecamera piazzata poco distante alla sua abitazione. Proprio da quella telecamera erano arrivati riscontri importanti all’attività investigativa sulla frequenza di cessioni di droga, prevalentemente cocaina ma anche hashih e marijuana, che avvenivano. Lo stesso D’Angelo era stato arrestato dagli agenti della Squadra Mobile di Avellino. Nella sua disponibilità più di venti telefoni cellulari. Aerre
Abbreviato per il “clan” della droga di Marrone: a ottobre davanti al Gup
