Stamattina, a Calitri, si è svolta la 18° edizione della festa dell’albero, promossa dal circolo “Alta Irpinia” di Legambiente.
E’ legata alla legge nazionale (Rutelli) che prevede di piantare tanti alberi quanti sono i bambini nati nell’anno precedente. Nel 2009 sono nati 39 bambini, recuperando il gap dell’anno prima quando ne nacquero 17. In generale la media è di circa 30 ragazzi ogni anno.
L’area prescelta, 18 anni fa, è quella del “Vallone del Frascio”; un sito adibito a discarica abusiva che tenacemente è stato bonificato dai soci volontari, e ormai è diventato un vero bosco: ci sono circa 500 alberi autoctoni.
Alla manifestazione hanno partecipato, oltre ai soci di Legambiente e i genitori con i bambini piccoli, anche il Sindaco di Calitri, il Parroco, il comandante del corpo forestale, i vigili urbani, il neo comandante della locale stazione dei carabinieri, nonché i ragazzi della scuola elementare accompagnati dalle maestre.
Il presidente del circolo, Michele Di Maio, ha preso la parola spiegando in che cosa consiste l’iniziativa. Ha posto l’accento sull’importanza degli alberi per la vita sulla terra, ha evidenziato il rapporto stretto che si è creato negli anni fra i ragazzi e il proprio albero. Ha riferito delle iniziative che Legambiente, costituita da volontari, svolge su tutto il territorio irpino. La battaglia sul Formicoso, quella, appena iniziata, sulla sanità, la valorizzazione del patrimonio ambientale sono solo alcuni aspetti messi in evidenza.
La manifestazione è continuata con alcune scenette preparate dai ragazzi delle scuole elementari, poi con la consegna di un regalo da parte di Legambiente ai genitori dei bambini: un barattolo di miele ( alimento che non scade ) con la scritta “un albero, una vita”. La manifestazione si è conclusa con l’apposizione della targhette con nome, cognome e data di nascita, sui pali che sostengono gli alberi (piantati a novembre per farli attecchire).