Una giornata importante quella di domani per la comunità di Bonito che darà merito ad uono dei suoi personaggi più illustri: il musicista Crescenzo Buongiorno.
Si comincia alle ore 17.00 presso l’antico refettorio del Convento dei Francescani di Bonito, dove, nell’ambito della rassegna editoriale “Parole di Musica” – Conversazioni con l’Autore, a cura del Conservatorio di Avellino, Domenico Cimarosa”, si terrà la presentazione del volume “Crescenzo Buongiorno. Violoncellista e compositore (Bonito 1864 – Dresda 1903)”, curato da Luigi Sisto e Valerio Massimo Miletti e pubblicato da Sillabe Editore .
Interverranno: Giuseppe De Pasquale, sindaco del Comune di Bonito; Achille Mottola, presidente del Conservatorio di Avellino; Maria Gabriella Della Sala, direttore del Conservatorio “Domenico Cimarosa”; il professor Johannes Streicher, insieme ai curatori del volume Luigi Sisto e Valerio Massimo Miletti.
Seguirà un concerto con musiche di Crescenzo Buongiorno eseguite dagli allievi del Conservatorio “Cimarosa”, della classe del M° Maria Grazia Schiavo – Maria Alvino, Flavia Fioretti, Gerardina Lombardi, Laurapia Panarella, Paola Pelella, Yizhu Hu – accompagnati al pianoforte dal M° Concetta Varricchio e da Olimpia D’Urso.
A Palazzo Pagella-Buongiorno, infatti, restano perfettamente custoditi strumenti, spartiti ed oggetti personali del compositore.
Nell’edificio vi sono, inoltre, pregevoli pavimenti in maiolica di fine Ottocento, in stile moresco, e numerose pietre romane provenienti da Aeclanum, regolarmente catalogate dalla Soprintendenza.
Nel corposo volume “Crescenzo Buongiorno. Violoncellista e compositore” di Luigi Sisto e Valerio Massimo Miletti sono contenuti gli Atti del Convegno internazionale di studi sul musicista e compositore bonitese, organizzato dal Conservatorio e dagli eredi del musicista nel settembre 2022, con la partecipazione di studiosi di livello nazionale ed internazionale. L’obiettivo, infatti, era quello di lasciare una traccia dell’impegno di quanti si sono spesi per le ricerche e lo studio del personaggio poco noto nella nostra provincia e a livello nazionale e di riflesso, naturalmente, sul personaggio stesso, del quale emerge storia e personalità.