Avellino – Non solo illustrare le più attuali conoscenze scientifiche sulle grandi sindromi della terza età, ma soprattutto discutere delle problematiche organizzative emergenti in relazione alle criticità derivate dal piano di rientro della spesa sanitaria programmato nell’ultimo anno in Campania e correlate alle attività in ambito geriatrico: è stato organizzato con questo duplice obiettivo dall’Unità Operativa di Cure Intensive Geriatriche dell’Azienda Ospedaliera “San Giuseppe Moscati” di Avellino il Congresso Regionale della Società italiana Geriatri Ospedalieri e Territoriali (Sigot) “La Geriatria in Campania: nuove frontiere”.
All’incontro, che si terrà nel pomeriggio (dalle ore 14 alle 18.30) di venerdì e nella mattinata del giorno successivopresso l’aula magna della Città Ospedaliera, parteciperanno i geriatri e i medici di Medicina Generale della regione. A introdurre i lavori della prima giornata, nella quale si discuterà del piano di riassetto ospedaliero e territoriale, sarà il Direttore Generale dell’Azienda “Moscati”, Giuseppe Rosato, il quale prenderà parte anche alla tavola rotonda programmata per le ore 15.30 in cui saranno avanzate eventuali proposte di modifica al piano regionale.
“Le tante difficoltà che sta vivendo la sanità campana – afferma Francesco Di Grezia, Direttore dell’Unità Operativa di Cure Intensive Geriatriche dell’Azienda “Moscati” e Presidente della Sigot -, non possono e non devono bloccare e condizionare l’impegno di lavorare per gli anziani e con gli anziani. L’incontro dei geriatri campani vuole essere un momento di confronto anche con gli organi politici sulle problematiche emergenti correlate alla longevità e alla qualità della vita nella terza età, individuando le migliori strategie possibili per ridurre al minimo il rischio di evoluzione verso la fragilità nelle persone che procedono avanti con gli anni”.