Solofra – Questa mattina presso una delle aziende conciarie in cassa integrazione si è svolta un’ assemblea, indetta dagli iscritti al Filctem di Avellino per analizzare il punto della situazione sull’intero territorio irpino, oltre che coordinare la partecipazione alla manifestazione del 25 giugno.
Tramite una nota fanno sapere che “in questo momento di crisi tutte le istituzioni dovrebbero attivarsi con la massima celerità per tamponare la mole dei problemi che si trovano ad affrontare i lavoratori coinvolti dalla crisi lavorativa. Purtroppo constatiamo che, di tutte le promesse sbandierate, in realtà c’è un assoluto silenzio. La situazione è disperata tra i tanti che come noi sono in cassa integrazione straordinaria e o in deroga regionale. L’opinione pubblica deve sapere della situazione di tutti gli operai in cassa integrazione guadagni, come i 70 della CI.CO. di Pietradefusi che da 5 mesi non prendono la cassa integrazione. Domani c’è l’ incontro in Prefettura con l’Inps per trovare una soluzione immediata al dramma economico e sociale di queste famiglie”.
Nella nota si evidenzia il ritardo di 2 mesi di cassa integrazione o mobilità in deroga ai 180 operai dell’Albatros o della Center Shoes e del mancato intervento delle istituzioni una volta terminati i fondi regionali. “Quest’ assenza di risposte e soluzioni da parte dello Stato – recita la nota –ci preoccupa non poco visti i dati forniti dalla Cgil nazionale che riportano, da inizio anno a maggio, un aumento di CIGS in Deroga del 630%: un dato impressionante e ci sconvolge la vacuità degli interventi, l’assoluta negligenza nell’intervenire con urgenza su questa situazione drammatica solo per gli operai forse perché siamo ‘solo piccoli operai’ ”.
La nota è firmata dai componenti del direttivo Michele Casarano, Remo Ingino, Vincenzo Cucciniello, Elio Attianese, Nevio Vestuto, Maria Sabina Spagnolo e dai componenti della segreteria: Uriele Maffei, Mario Corbisiero, Sonia Moccia e Carmine De Maio.