Lacedonia – “Perché il sindaco non rende conto a nessuno della sua partecipazione agli organismi intercomunali?” È l’interrogativo che si pone Antonio Di Ninno, capogruppo Prc di Lacedonia che denuncia come il sindaco Mario Rizzi “non rispetti gli impegni assunti in Consiglio Comunale, a partire dall’ordine del giorno sull’acqua. È la terza volta che lo propongo ed ora mi è stato detto che verrà inserito nel prossimo consiglio, in sessione di bilancio, argomento altrettanto ignorato, a dispetto di quanto previsto nel programma elettorale”.
“Asi, C.M. Patto Baronia, Consorzio Smaltimento RSU, etc.etc. La cosa è iniziata con il Patto Baronia nel 2006, per la stazione di servizio ‘Calaggio’. Quando è stato firmato il protocollo d’intesa, nonostante fossi stato precedentemente delegato, non sono stato neanche informato, ne sono venuto a conoscenza tramite i giornali. Quell’accordo è stato concluso da De Mita con l’accordo di reciprocità della Valle dell’Ufita. Per quanto riguarda lo statuto della società che avrebbe dovuto gestire l’eolico il sindaco, nel dibattito fatto durante la festa di Liberazione 2008-2009 e durante l’iniziativa del Laboratorio della Sinistra, si era impegnato a nominare l’amministratore entro il mese di settembre. Come Comune abbiamo perso la causa. Il Comune si era impegnato a fare il Puc che comprendesse anche le aree che dovevano far parte del Piano Energetico Comunale, per cui l’impresa proponente ha ricorso al Tar ed ha avuto ragione”.
“Sullo Statuto Comunale è meglio stendere un velo pietoso. E’ da un anno che abbiamo fatto le nostre osservazioni ed integrazioni come Prc-se al testo proposto dal sindaco. Sul regolamento della casa di riposo è la stessa identica cosa: è stata aumentata la retta senza tener conto che alcuni anziani/e sono pensionati al minimo e che non possono permettersi aumenti di 1/3, ovvero duecento euro senza riunire il consiglio di amministrazione di cui faccio parte. Con le delibere di giunta N° 168 del 15/12/2009 Eventi e iniziative (con il Comune di Bisaccia e Grottaminarda) dei percorsi tematici “ la quattro stagioni Estate 2010-La riscoperta del patrimonio culturale”, manifestazione d’interesse. Nulla di grave ma nella delibera successiva di G.M N° 173 del 21/12/2009, si approva il progetto preliminare senza informare nessuno.Se avessero consultato il prc avrei inserito in questo progetto la ricorrenza del 60° anniversario dell’occupazione delle terre incolte da parte dei contadini e braccianti che avvenne dal 6 marzo al 10 marzo 1950, con un video musicale di un musicista locale,apprezzato in tutti i luoghi. Non posso sopportare lo sfruttamento dei lavoratori socialmente utili: sono pagati per tre ore al giorno e ne fanno sei e non possono neanche rifiutarsi. Anche qui qualche rimedio è stato posto dopo la mia protesta, non formale”.
