Calcio – Lupi: Primavera fuori dal Viareggio a testa alta

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Finisce l’avventura dei lupacchiotti al Torneo di Viareggio. La sconfitta contro l’Empoli condanna i biancoverdi all’esclusione dalla Coppa Carnevale. Ma la truppa di Zichella è uscita dalla competizione a testa alta, mettendo in mostra tutti i suoi gioielli. La sfida con i toscani vede gli irpini subito protagonisti, che al 30’ passano in vantaggio con la punta Gilfone, autore di una rete di pregevole fattura. Il brasiliano Eder, dopo nove giri di lancette, ristabilisce le sorti dell’incontro. La prima frazione di gioco finisce in parità. Nella ripresa, dopo pochi minuti di gara, biancoverdi in dieci per l’espulsione del centrocampista Pariggiano e i padroni di casa trovano la rete del 2 a 1 ancora una volta con la punta carioca. L’Avellino si lancia all’attacco alla ricerca della vittoria: la squadra si sbilancia e l’Empoli ne approfitta, trovando nel giro di pochi minuti le reti del 3 a 1, sempre ad opera del sudamericano, e del 4 a 1 con Tamberi. Una sconfitta che brucia vista la cattiveria agonista e le qualità mostrate dai baby avellinesi nell’arco dei novanta minuti. Il presidente Enzo De Vito è amareggiato per l’esito della gara, ma applaude i suoi per l’ottima prestazione, definendo ingiusto il risultato finale:
“Abbiamo tenuto testa ad una grande squadra, offrendo un’ottima prova. Per quello che si è visto in campo credo che avremmo meritato tutt’altro risultato. Purtroppo l’espulsione, a mio avviso evitabile, ci ha un po’ penalizzati. Quello che mi è piaciuto di più, è stata la reazione della squadra che sotto di un goal e in inferiorità numerica ha tentato con cuore e grinta di portare a casa il risultato. Sono fiero della prestazione dei miei ragazzi. Sapevamo che sarebbe stata dura ma abbiamo dato il massimo per provare ad arrivare il più lontano possibile. Non ci siamo riusciti, non fa nulla. Il nostro obiettivo non era quello di vincere la competizione ma mettere in mostra i nostri ragazzi. Credo che sotto questo aspetto sia andato tutto per il verso giusto”.
Contento quindi dei ragazzi?

“Sicuramente, hanno dimostrato a tutti di essere una buona squadra. Faccio i complimenti a Gilfone per il goal. Una perla da cineteca che resterà nella storia di questa manifestazione”.
Adesso c’è quest’ultima sfida con il Boston, si dovrà vincere per evitare l’ultimo posto?
“Dobbiamo dimostrare a chi ci ha definito una squadra cuscinetto, senza vederci nemmeno all’opera, di che pasta siamo fatti. Con gli statunitensi è categorico vincere. Ci teniamo a dimostrare che oltre ad offrire un buon calcio, sappiamo anche fare risultato”.
Parole d’elogio per l’estremo difensore Robustelli: “E’ stata una sorpresa anche per noi. Una piacevole rivelazione che si aggiunge alle conferme dei vari Matarazzo, Ragosta, Varchetta e Gilfone. Adesso pensiamo al campionato e a qualificarci per i play-off”.
L’Empoli?

“E’ un ottima squadra. Credo tra le migliori del campionato. E’ da tenere d’occhio”.
Adesso c’è da onorare l’ultimo incontro con il Boston. I lupi, oltre a convincere, vogliono anche vincere per smentire tutti quelli che avevano etichettato le giovani leve irpine come la cenerentola della manifestazione. Poi si tornerà a parlare del campionato dove Ragosta e compagni, terzi in classifica, stanno cercando di conquistare un posto al sole per poter accedere ai play-off. Il terzo posto dovrebbe essere una garanzia per l’undici avellinese. (di Sabino Giannattasio)

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