Maxitruffa dei sinistri, Graziano lascia i domiciliari: divieto di dimora

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VALLO LAURO- Sostituita la misura cautelare nei confronti di Giuseppe Graziano, 45 anni, uno dei tre indagati per associazione a delinquere finalizzata alle frodi assicurative firmata dal Gip del Tribunale di Avellino Mauro Tringali su richiesta della Procura di Avellino (le indagini sono coordinate dal sostituto procuratore Antonella Salvatore), difeso dagli avvocati Antonio Mercogliano e Giacomo Sorrentino. L’Ottava Sezione del Tribunale del Riesame di Napoli ha disposto la sostituzione dagli arresti domiciliari con il divieto di dimora in Campania. Bisognerà attendere le motivazioni per comprendere il perimetro della decisione del Riesame, in particolare sulla questione posta dalla difesa circa la operatività del presunto sodalizio. Il quarantacinquenne Giuseppe Graziano, ritenuto dagli inquirenti, gli agenti del Commissariato di Polizia di Stato di Lauro agli ordini del vicequestore Elio Iannuzzi, uno dei promotori del sodalizio che tra il 2018 e il 2021 avrebbe inscenato circa sessanta falsi incidenti (settantacinque quelli ricostruiti dagli agenti agli ordini del vicequestore Elio Iannuzzi, ma in parte già prescritti e non contestati). La difesa di Graziano aveva puntato in particolare sulla insussistenza del rischio di reiterazione del reato per l’associazione a delinquere, che per il Gip del Tribunale di Avellino oltre alla gravità indiziaria, avrebbe potuto comunque continuare ad operare, nonostante lo stesso Graziano non sia più nel Vallo di Lauro.