La scuola irpina oltre le emergenze: la crisi idrica preoccupa tantissimo la dirigente scolastica provinciale Fiorella Pagliuca, che in mattinata ha incontrato la stampa per fare il punto della situazione sullo stato degli istituti irpini sotto ogni punto di vista: dal personale docente e ATA all’edilizia, fino all’ultima emergenza, quella dell’acqua, che ha portato all’interruzione delle lezioni in più di dieci comunità scolastiche.
«Le possibili interruzioni nell’erogazione dell’acqua pesano come una spada di Damocle sul funzionamento delle scuole – ammette la dirigente Pagliuca, che continua –. Sono in continuo contatto con i sindaci e con il Prefetto: è fondamentale intervenire ad horas per risolvere le disfunzioni delle condutture. Non è pensabile che ogni mattina le scuole debbano aprire con l’incertezza di poter garantire i servizi essenziali. Massima attenzione, dunque, a livello territoriale, per assicurare la continuità delle attività didattiche. Mi auguro, e ho fiducia in questo, che le scuole possano dotarsi di autobotti o cisterne per far fronte a queste emergenze non prevedibili. In ogni caso, chiediamo con la massima sollecitudine il ripristino della rete idrica e la riparazione dei guasti che hanno generato queste disfunzioni».
Per quanto riguarda le posizioni vacanti all’interno delle scuole, Pagliuca ha spiegato:
«Stiamo procedendo a coprire tutte le posizioni. Abbiamo già pubblicato due bollettini di nomina per coprire i posti relativi al profilo professionale dei docenti. Stiamo ora intervenendo con il terzo bollettino di nomina e abbiamo fiducia di procedere rapidamente, così da garantire il regolare avvio delle attività didattiche. Questo vale non solo per il personale docente, ma anche per il personale ATA: oggi, infatti, procederemo con la pubblicazione delle supplenze relative ai collaboratori scolastici, agli assistenti amministrativi e agli assistenti tecnici. Attualmente – ha continuato Pagliuca – restano da coprire poche posizioni: circa un centinaio per il personale docente. Per quanto riguarda i collaboratori scolastici, oggi pubblicheremo il bollettino che prevede circa 150 posti. Tengo particolarmente a questo passaggio, che intendo accelerare, perché la figura del collaboratore scolastico – il cosiddetto bidello – è strategica e cruciale per garantire la regolare prosecuzione delle attività scolastiche. Procederemo dunque in giornata».
Sul tema degli insegnanti di sostegno, la cui domanda è sempre maggiore, la dirigente scolastica provinciale ha sottolineato: «Tengo molto alle famiglie degli alunni speciali, che ricevo costantemente: famiglie che, legittimamente, hanno diritto a rassicurazioni e certezze riguardo al percorso scolastico che negli anni è stato segnato da un frequente turnover di docenti impegnati sul sostegno. Il Ministero è intervenuto introducendo uno strumento normativo che ha garantito la continuità didattica per i supplenti di sostegno, un passo che considero importante. Abbiamo già concluso la fase delle assegnazioni legate alla continuità didattica. Ho spiegato che erano necessarie tre condizioni per confermare la continuità sul sostegno scolastico: la richiesta delle famiglie al dirigente scolastico, la disponibilità del docente e la sua nominabilità, determinata dal punteggio accumulato secondo i criteri previsti dall’algoritmo e nel rispetto del contratto collettivo nazionale di lavoro. Si tratta quindi di un bilanciamento tra diverse esigenze».
Quello che comincia quest’oggi sarà un anno di novità: «Il Ministero dell’Istruzione sta portando avanti interventi normativi che considero importanti. Vietare l’uso dei cellulari in ambito scolastico rappresenta un invito alla responsabilità, soprattutto per i nostri ragazzi, che devono imparare a fare del digitale un utilizzo contingentato. I giovani sono sempre più immersi nel mondo digitale e poco nella vita reale. Ben venga, quindi, questo intervento. Va detto che molte scuole si erano già attrezzate: in diversi istituti, infatti, i cellulari venivano raccolti all’ingresso in apposite cassette e restituiti al termine delle lezioni. Il provvedimento ministeriale rafforza dunque il senso di responsabilità collettiva e contribuisce a regolamentare un utilizzo spesso indiscriminato dei cellulari. Tra le altre riforme c’è anche quella dell’Esame di Stato, che vedrà gli studenti impegnati su quattro discipline di studio. Sono molto favorevole anche a questa».
Sull’edilizia scolastica, Pagliuca ha spiegato che i lavori procedono sia al “De Luca” che all’“Imbriani” e che gli studenti del liceo “Mancini” sono allocati pro tempore a via Zigarelli per i lavori in corso a via De Conciliis.
Pagliuca ha anche dichiarato di non sottovalutare mai il benessere e il malessere dei ragazzi. Sui trasporti, le corse sono state potenziate e adeguate alla settimana corta introdotta ormai in tutte le scuole irpine. Diciassette, infine, sono le reggenze in provincia di Avellino.