Concorso Pnrr, il sindaco di Montefredane: “Assunzioni bloccate, i piccoli comuni hanno bisogno di personale”

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Montefredane

“L’iter di assunzione delle 2.200 unità di personale non dirigenziale previste nell’ambito del Programma Nazionale ‘Capacità per la Coesione 2021-2027’ (PN CapCoe) procede a passo di lumaca, con una incredibile ed ingiustificata lentezza. È indispensabile un intervento del ministro per gli affari europei, il PNRR e le politiche di coesione, Tommaso Foti”. Lo afferma in una missiva inviata al ministro Foti il sindaco di Montefredane, Ciro Aquino, il cui comune è in attesa di ricevere l’assunzione di una unità del concorso Pnrr.

“Questi professionisti, – spiega il primo cittadino – destinati al rafforzamento della capacità amministrativa nel Mezzogiorno e in particolare nei piccoli comuni, risultano oggi fondamentali per affrontare le sfide legate alla gestione delle politiche di coesione e al rispetto delle stringenti scadenze del Pnrr. Dal 30 novembre 2023, data di apertura dei termini per l’invio delle richieste di personale da parte degli Enti, ad oggi – inizio settembre 2025 – non è giunta alcuna informazione concreta circa l’effettiva assunzione di questi professionisti, già risultati vincitori del concorso organizzato dal Ripam. Secondo i tempi programmati, – aggiunge la fascia tricolore – le procedure concorsuali avrebbero dovuto concludersi entro la fine del 2024, con l’ingresso in servizio dei vincitori nella primavera 2025, a seguito del percorso formativo specifico organizzato da Anci sulle politiche di coesione”.

“In un momento in cui i Comuni, soprattutto quelli di piccole dimensioni, sono chiamati a uno sforzo straordinario per l’attuazione dei progetti finanziati con risorse europee e nazionali, l’assenza di queste professionalità rischia di rallentare ulteriormente la capacità di spesa e di incidere negativamente sul raggiungimento degli obiettivi. Chiediamo quindi al ministro Foti di accelerare senza più indugi le procedure di assunzione, affinché i professionisti già formati possano essere messi al servizio degli Enti e contribuire in maniera concreta al rafforzamento amministrativo e alla piena attuazione del PNRR e delle politiche di coesione”, conclude Aquino.