𝗦𝗮𝗶 𝗱𝗮𝘃𝘃𝗲𝗿𝗼 𝗾𝘂𝗮𝗻𝗱𝗼 𝗲̀ 𝗼𝗽𝗽𝗼𝗿𝘁𝘂𝗻𝗼 𝗮𝗻𝗱𝗮𝗿𝗲 𝗶𝗻 𝗣𝗿𝗼𝗻𝘁𝗼 𝘀𝗼𝗰𝗰𝗼𝗿𝘀𝗼? Molti non conoscono bene le situazioni in cui è necessario rivolgersi al Pronto soccorso, né cosa aspettarsi una volta arrivati. In questo link tutte le informazioni utili: https://www.aornmoscati.it/informazioni-sul-pronto-soccorso/ anche su come funziona il triage, quali documenti portare, e quali alternative esistono per i casi non urgenti.
DOVE SI TROVA: Il Pronto soccorso è dedicato alle urgenze ed emergenze sanitarie. È attivo 7 giorni su 7, 24 ore su 24. Al Pronto Soccorso della Città ospedaliera di Avellino si accede da un ingresso dedicato su via Don Giovanni Festa (ex Bonatti)
COSA OCCORRE: Portare un documento di identità e la Tessera sanitaria-Team*
IL PERCORSO INTERNO E IL CODICE TRIAGE
L’accesso alle cure di Pronto soccorso non segue soltanto l’ordine di arrivo, ma è regolato in base alla gravità. Dopo la registrazione dei dati anagrafici, avviene la fase di accettazione, organizzata secondo il sistema triage. È una procedura condotta da personale infermieristico altamente specializzato che serve alla valutazione, in base a specifici criteri, dell’effettiva urgenza della situazione. In questo modo si definisce la priorità di accesso alla sala visita, codificando l’urgenza in cinque codici colore:
Codice ROSSO: paziente molto critico, in pericolo di vita. Precedenza assoluta.
Codice ARANCIONE: urgenza non differibile. Il paziente viene visitato nel minor tempo possibile (5 minuti come tempo di attesa massimo per la presa in carico).
Codice AZZURRO: urgenza differibile, 60 minuti tempo d’attesa massimo
Codice VERDE: intervento differibile, per casi non gravi. I pazienti saranno visitati dopo i casi più urgenti. L’attesa può essere anche prolungata (urgenza minore, 120 minuti)
Codice BIANCO: situazioni assolutamente non gravi e che potrebbero essere adeguatamente trattate dal medico di medicina generale o nelle strutture territoriali. Questi casi vanno in coda rispetto agli altri codici, e quindi l’attesa potrà prolungarsi molto (codice che prevede il pagamento di un ticket).
Durante l’attesa il personale di triage controlla lo stato clinico dei pazienti e, in caso di variazioni significative, può modificare il codice di priorità precedentemente attribuito.
Al termine dell’iter diagnostico-terapeutico in Pronto soccorso, il paziente può essere ricoverato, trasferito in altro istituto oppure dimesso.
ACCOMPAGNATORI: Per garantire il rispetto della privacy degli utenti e assicurare le condizioni necessarie agli operatori per poter assistere al meglio i pazienti, è necessario non sovraffollare l’area di valutazione e assistenza. Per questo gli accompagnatori devono sostare in un’apposita sala d’attesa, dove riceveranno informazioni, dalle ore 13 alle ore 14:45. Nella stessa fascia oraria, un accompagnatore referente può essere ammesso, in caso il personale medico lo ritenga opportuno, in sala visita.
PRESTAZIONI DI PRONTO SOCCORSO SOGGETTE A PAGAMENTO
L’utente che viene dimesso dal Pronto soccorso con l’attribuzione del codice bianco (prestazioni non urgenti), deve pagare una quota fissa di 25 euro [art. 1, comma 796, lett. p) della legge n. 296 del 27/12/2006 (legge finanziaria 2007)].
Ai pazienti che abbandonano il Pronto soccorso dopo aver effettuato l’iter diagnostico saranno addebitati i costi degli esami clinici e strumentali effettuati.
COME E DOVE PAGARE
Per pagare la quota fissa di 25 euro (codice bianco), l’utente, munito di tessera sanitaria, può recarsi agli sportelli del CUP-Ticket , ubicati al piano terra, settore A, della Città ospedaliera, aperti dal lunedì al sabato dalle ore 08:00 alle ore 12:00 e il lunedì, mercoledì e venerdì, dalle ore dalle 15:00 alle ore 17:00.
In alternativa, può scaricare la modulistica dedicata qui e inviarla compilata al seguente indirizzo: codice.bianco@aornmoscati.it. L’Azienda provvederà a inviare il bollettino per consentire il pagamento a distanza, tramite circuito PagoPa.
La richiesta di pagamento delle prestazioni per gli utenti che abbandonano il Pronto soccorso sarà trasmessa al domicilio degli stessi.
Leggi l’informativa trattamento dati personali codice bianco
CHI HA DIRITTO A NON PAGARE LA PRESTAZIONE IN CODICE BIANCO
Non pagano la prestazione di Pronto soccorso contrassegnata dal codice bianco:
gli utenti di età inferiore a 14 anni;
gli utenti che accedono al Ps per traumatismi e/o avvelenamenti acuti non seguiti da ricovero;
gli utenti esenti* per reddito o per patologia.
* Gli utenti esenti per reddito e per patologia devono dichiarare lo stato di esenzione, attestandolo, all’accettazione del triage.
* Cos’è la TEAM
La Tessera Europea di Assicurazione Malattia – TEAM è entrata in vigore, anche in Italia, dal 1° novembre 2004. La tessera, che è il retro della Tessera Sanitaria nazionale -TS, permette di usufruire delle cure medicalmente necessarie durante un temporaneo soggiorno in altro Stato UE, nel Regno Unito, Liechtenstein, in Norvegia, Islanda e in Svizzera. L’accesso alle cure è comunque regolato dalla normativa dello Stato ospitante, compresi gli eventuali costi a carico dell’assistito e non sono riconosciute le esenzioni italiane. Quindi se nel Paese ospitante è prevista per gli assistiti la compartecipazione alla spesa dell’assistenza sanitaria, può essere richiesto il pagamento della prestazione. Inoltre, la TEAM può essere utilizzata dai cittadini extra UE iscritti al Sistema Sanitario Nazionale in possesso dei requisiti e delle condizioni previste nei Paesi UE e SEE, a esclusione di Danimarca e Svizzera.