Basket Femminile – 7° giornata: risultati e classifica

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La settima giornata va in archivio confermando la tendenza emersa nelle ultime settimane. Le due battistrada Ariano e Castellammare fanno campionato a sé. Dietro regna l’equilibrio con cinque squadre racchiuse in due punti. Alle loro spalle, staccate già di quattro lunghezze, ci sono le compagini che probabilmente saranno costrette a cercare la salvezza attraverso i play-out.
SULLA STRADA DELLO “SPAREGGIO” – Castellammare supera Sorrento ancora una volta limitata fortemente dalle assenze di Lazzazzera e Stinga e dalle precarie condizioni di Francesca Esposito. Non basta la sorprendente Greta Parlato e due quarti giocati alla pari per arginare l’esperienza delle stabiesi. Ben 40 punti delle ospiti arrivano dal trio di lunghe Ayroldi, Carotenuto e Cianciaruso. Al termine della gara non mancano le polemiche. Il coach delle costiere, Gigi Savarese, non nasconde la delusione per la direzione di gara, a suo dire, discutibile dei fratelli Trematerra: “Alle nostre avversarie è stato concesso di tutto: difesa dura con mani addosso. Basti pensare che Parlato è uscita in lacrime per una crisi nervosa. E’ una costante che purtroppo si ripete e noi finiamo per pagarla a causa dell’esiguità del roster”. Ariano è avvisata. Le ragazze di coach Cirillo troveranno, sabato prossimo a Castellammare, un ambiente infuocato e non sarà semplice spuntarla. Ieri è andata in archivio la settima vittoria stagionale delle ufitane contro la Family Casagiove. Dopo qualche scricchiolio nel primo tempo, con le ospiti in grado di aggiudicarsi il secondo quarto (è la prima volta che accade in questa stagione), Valisena e Maggi hanno compensato i problemi di falli di Claudia Dominguez, gettando le basi per un parziale devastante di 22-1 che ha chiuso la pratica.
OLIMPIA E LE ALTRE – Siamo pronti scommettere che l’equilibrio alle spalle delle battistrada resterà tale sino alla fine salvo sorprese di mercato. Momentaneamente sola al terzo posto c’è l’Olimpia Pozzuoli. A Giugliano, alle solite sorelle Margio si è aggiunto il sorprendente ventello di Piccolo. Troppo poco Maimone per poter pensare di reggere il confronto. A quota otto c’è un gruppo di quattro formazioni. Casagiove e Vis Liternum si sono viste raggiunte dal Basket Femminile Napoli e Ruggi Salerno. Le partenopee sono la compagine che più di tutte ha una proprio identità ed un’organizzazione che non teme le assenze. Nel confronto diretto di Varcaturo, i forfait di Gemini, Tramontano, Furfaro e Mastroianni non hanno frenato le ragazze di coach Tesone, trascinate nell’occasione dalla promettente Trocciola, al suo massimo stagionale (28 punti), e dalla certezza D’Avolio. Salerno ha risolto senza patemi la pratica Fonetop Avellino. Solo sei elementi a disposizione delle padrone di casa che hanno potuto sfogare liberamente tutto il loro potenziale offensivo: la solita Memoli ha scritto 33 punti a referto. Per le biancoverdi una nota di merito per Carla Villano che ha saputo impensierire Margherita Pignata.
LA ZONA PLAY-OUT E LE LEONESSE RITROVATE – In coda l’unica vittoria la conquista l’Acsi Avellino. Dopo cinque sconfitte consecutive, le leonesse rompono il ghiaccio conquistando un meritato successo contro la Nab Marigliano per 59-56. Vittoria che vale doppio alla luce della caratura dell’avversaria, diretta concorrente nella difficile lotta per evitare i play-out. Le partenopee si vedono raggiunte in classifica proprio da Buglione e compagne che brindano al fortunato esordio dello sponsor Maietta e della nuova identità cromatica biancoblu. Stremata dalla fatica, Donatella Buglione non nasconde la sua soddisfazione: “Finalmente ci siamo sbloccate. Si è vista un’Acsi compatta in cui ognuna ha dato il suo contributo. Per 30 minuti abbiamo interpretato la gara al meglio. Nell’ultima frazione sono venuti fuori i nostri attuali limiti fisici: paghiamo la preparazione iniziata in ritardo. I due punti valgono oro e non nascondo il rammarico per la gara persa all’overtime a Varcaturo contro la Vis Liternum che ci avrebbe consentito di essere momentaneamente fuori dai play-out”. Coach Caruso sottolinea l’ingenuità delle proprie cestiste: “Piazzare un break di 14-1 tra primo e secondo quarto e aver dominato l’ultima frazione per 20-12 per poi non portare a casa il risultato testimonia inequivocabilmente l’occasione gettata al vento”. Nonostante i 19 rimbalzi di Gammella, si è sentita l’assenza di Somma e ha pesato l’infortunio di Falco: “Sottocanestro abbiamo sbagliato molto e, come spesso accade, gli episodi decisivi della partita sono stati contro di noi: è un limite che dobbiamo superare”. Il trainer mariglianese non nasconde la volontà di ricorrere al mercato per rinforzare ulteriormente il gruppo dopo l’arrivo di Marianna Maddaloni. L’idea è quella di riportare sul parquet l’avvenente guardia classe ’73, Michela Romano, dopo quattro anni di assenza.

Risultati 7° giornata:
Aloha Ariano – Family Casagiove: 70-38
Vis Liternum Giugliano – Basket Femminile Napoli: 72-83
Polisportiva Sorrento – Viras Castellammare: 48-71
Ruggi Salerno – Fonetop Avellino: 105-26
Mediocasa Giugliano – Olimpia Pozzuoli: 53-82
ACSI Avellino – N.A.B. Marigliano: 59-56

Classifica:
Aloha Ariano Irpino, Viras Castellammare 14; Olimpia Pozzuoli 10; Family Casagiove, Vis Liternum Giugliano, Ruggi Salerno, Basket Femminile Napoli 8; N.A.B. Marigliano, Mediocasa Giugliano, Acsi Avellino 4; Polisportiva Sorrento 2; Fonetop Avellino 0.

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