Industria Italiana Autobus, è il giorno della protesta

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Industria Italiana Autobus, è il giorno della protesta. Sciopero nazionale di otto ore dei lavoratori della stabilimento di Valle Ufita. A loro, si sono uniti anche i colleghi di Bologna, dell’ex BredaMenarinibus. Dalle 14, invece, è in atto un sit in davanti la sede del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

A Roma le tute blu ed i sindacati chiedono al Governo quali siano le intenzioni per rilanciare l’azienda e scongiurare le ipotesi di una procedura fallimentare che aprirebbe al baratro.

“In assenza di un piano di sviluppo e di ripresa produttiva, continueremo a mantenere alta l’attenzione sulla vertenza IIA. Non permetteremo a nessuno di smantellare un ennesimo polo industriale fondamentale per il territorio avellinese e per la Campania”. Così Crescenza Auriemma, segretario generale Uilm Campania e Gaetano Altieri, segretario provinciale Uilm Avellino, commentando la manifestazione.

“A poche settimane dal cambio dei vertici aziendali, non capiamo come mai non ci sia ancora stato un incontro con i sindacati per spiegare quali siano le evoluzioni produttive dello stabilimento di Flumeri – hanno aggiunto Auriemma e Altieri – Ad Avellino si producono autobus elettrici di ultima generazione e non si comprende perché questa produzione di eccellenza italiana, nella prospettiva di un progetto di transizione ecologica, non riesca a decollare a causa di mancanza di materiali. Dopo i lunghi anni trascorsi a cercare la giusta soluzione produttiva non permetteremo a nessuno di annullare gli impegni assunti. Chiediamo al governo e alla nuova dirigenza di aprire da subito un tavolo di discussione per riavviare la produzione a Flumeri”, hanno concluso i segretari Uilm.