Differenziata, ricandidatura, Aias: il bilancio dei 5 anni di Foti

0
275

Paolo Foti interviene alla presentazione dell’infopoint legato al nuovo piano di raccolta differenziata e conferma la sua volontà di non ricandidarsi dopo aver fatto un bilancio sul quinquennio di governo appena trascorso.

“L’infopoint – ha dichiarato Foti – è un modo per comunicare più da vicino con i cittadini a prescindere dal materiale informativo già distribuito alla città. La differenziata va fatta ed i cittadini devono collaborare con l’Amministrazione. Sono convinto che entro un anno ci saranno grandi benefici per tutti: più differenziata si fa, meno si paga”.

Come anticipato, il sindaco di Avellino conferma che non ci sarà un Foti bis:

“Queste voci vengono messe in giro da chi non ha nulla da fare. Io ho detto che avrei dato il mio modestissimo contributo alla città di Avellino per un solo mandato e questa resta la mia posizione. Alcuni mi chiedono di ripropormi ma così facendo non terrei fede al patto con gli elettori. A tutti i candidati faccio un in bocca al lupo e mi auguro che il prossimo sindaco faccia il bene della città. Non ho più l’età per scendere in campo. Il prossimo sindaco si deve dedicare completamente alla città di Avellino, spero che non avrà un compito duro come quello che ho avuto io soprattutto in consiglio comunale”.

Foti traccia un bilancio dei cinque anni appena trascorsi, rimarcando come sia stato complicando esportare il modello aziendale nella macchina comunale:

“Quando si dispone di otto dirigenti ma si può disporre di 3 o 4 perché gli altri non ci sono per motivi vari, significa che la macchina non funziona bene. Mi sono dimesso dopo un anno e feci l’errore di non confermare quella mia scelta. Politicamente non c’erano le condizioni per lavorare serenamente. Ho registrato tanto odio politico.

Il primo cittadino mostra tranquillità in merito alle vicende giudiziarie che lo hanno coinvolto e dice la sua sulla bufera che si è abbattuta sull’Aias:

“Il Comune di Avellino non ha nessuna convenzione con l’Aias, ma solo con l’associazione “Noi con Loro”. L’accordo riguarda prestazioni e controprestazioni liquidate a consuntivo e non preventivamente. L’associazione, ogni anno, doveva evidenziare di aver dato alcune prestazioni e sostenuto alcune spese. Se non ricordo male, negli ultimi due anni del contributo di 80mila euro è stato ridotto a 60mila. Gli organi di Polizia Giudiziaria stanno approfondendo ed acquisendo informazioni”.

“Io e l’Assessore alle Politiche Sociali – conclude il sindaco – abbiamo inviato una nota al Dirigente del Settore per richiedere una verifica degli atti amministrativi redatti ed approvati prima del nostro insediamento: l’obiettivo è verificare che tutto sia aderente alla convenzione. Se l’esito di questa verifica dovesse essere negativo e dovessero risultare gravi inadempimenti, la convenzione verrà risolta senza esitazioni.”