Giordano: “Subito chiarezza sul Mancini, il Prefetto convochi un tavolo tecnico con urgenza”

0
305

Oltre 1200 studenti senza scuola. Il caso Mancini non trova una soluzione se non operazioni di ripiego per consentire agli studenti di ricominciare l’anno scolastico. Sulla questione una nota dell’Onorevole Giancarlo Giordano che esprime tutto il suo dissenso sulla poca chiarezza espressa fino ad oggi a diversi livelli: “Il Liceo Scientifico “P.S. Mancini” sconta una chiusura che si protrae, ormai, dal 3 novembre scorso, senza che da parte dell’Ente proprietario, la Provincia di Avellino, sia stata prospettata alcuna soluzione a lungo termine relativa alla allocazione dei più dei 1200 alunni. Ma la stessa disposizione emergenziale dei turni pomeridiani risulta gravemente lesiva dell’esercizio del diritto allo studio, non essendo il sistema pubblico dei trasporti tarato su questa fascia oraria, e rendendo impraticabile l’esecuzione di attività didattiche aggiuntive che si configurano come obbligatorie.

Di fatto con i turni pomeridiani a tempo indeterminato e senza la prospettiva di una soluzione che garantisca una stabilità futura non solo si compromette il regolare svolgimento dell’anno scolastico ma si dequalifica significativamente l’offerta formativa caratterizzante del Liceo Mancini, tanto da esporre lo stesso ad decremento delle iscrizioni. Infatti, la mancanza di una sede adeguata non può non incidere negativamente sul prestigio di un istituto che nel tempo ha saputo conquistarsi una fama nazionale, che si riflette anche sulla nostra provincia, e che pertanto  è nell’interesse di tutti, cittadinanza e istituzioni, tutelare e valorizzare.

Per far fronte in modo urgente a questa preoccupante e inaccettabile situazione richiediamo, ancora una volta,  che sia convocato dal Prefetto di Avellino un “Tavolo tecnico” con gli Enti preposti, che veda il coinvolgimento dei rappresentanti dei diversi livelli istituzionali irpini (parlamentari, consiglieri regionali e provinciali) affinché sia fatta chiarezza su tutte le questioni ancora aperte che riguardano il Liceo di Avellino e tutti gli altri istituti scolastici interessati da simili problematiche e disagi”.