Ha di che sorridere Francesco Santosuosso, tecnico del Solofra, che per il secondo anno consecutivo alla guida dei conciari ha nelle mani una vera e propria corazzata che già alla prima uscita ufficiale contro l’Ischia di Impagliazzo (serie D) mostra carattere e qualità da vendere. Oggi sul campo dell’Hotel Serino i gialloblù sono stati qualcosa di più di un semplice sparring partner per gli isolani. Chi pensava questo si sbagliava di grosso. La preparazione degli irpini è appena cominciata sotto le sapienti mani dell’esperto preparatore avellinese Renato Pericolo. Solo lunedì scorso infatti Della Rocca e compagni hanno cominciato il lavoro al Gallucci. Dal 17 in poi il gruppo correrà e suderà sull’altopiano del Laceno per una settimana per acquistare mentalità e quella indispensabile sintonia tra i reparti che dovranno essere le armi vincenti per dare la scalata al campionato di Promozione e riportare finalmente il blasonato Solofra in Eccellenza. Santosuosso deve fare a meno del bomber Fabio Scippa, l’ariete proveniente dall’Hirpinia capace di superare il muro dei 40 gol negli ultimi due anni che ha chiesto un permesso speciale per ragioni familiari. Ma i compagni non fanno sentire la sua mancanza. Contro l’Ischia arriva una sconfitta che non fa testo: finisce 2-0 per gli uomini di Impagliazzo, ma Santouosso che schiera un 4-3-3 fatto di rapidità e concretezza non delude le attese dei tifosi sopraggiunti a Serino per vedere all’opera i propri beniamini. Due squadre per due tempi e sono i giovani, gli under, ad impressionare di più tra i gialloblù. Nella prima frazione il tecnico dei conciari si affida alla rapidità del trio Nisivoccia, De Blasio, Pisaturo. L’ex Ariano-Montella è uomo di prim’ordine, ha ottime qualità individuali e sarà uno dei cardini della nuova stagione. De Blasio poi, per il quale la società spera di risolvere i problemi di tesseramento con il Pianura, è uno che dà del tu al pallone. Piccolo fisicamente ma potente, ha già mostrato una buona condizione e Santosuosso farà di tutto per averlo con sè. Bene anche Gerardo Carullo, classe 91, figlio del direttore sportivo Rolando, e naturalmente i molti ragazzi provenienti dalla Nocerina. Ma il migliore in campo senza nulla togliere agli altri è stato l’ex Eclanese, Puzella. Santosuosso lo schiera nell’inedito ruolo di terzino, e lui che è uno tutto offensivo dà il meglio di sè nella fase di spinta. Il tecnico immagina un Puzella alla Cafu o alla Serginho per intenderci, tutta propulsione per aggredire gli avversari, facendolo partire maggiormente da dietro. Così il tecnico a fine gara: «Non posso che essere soddisfatto, il lavoro vero e proprio non è ancora cominciato, ma andremo lontano ne sono certo. Quest’anno ho a disposizione un gruppo di ragazzi fantastico tra vecchi e nuovi. E pensare che oggi non avevo neanche con me Scippa che sarà il nostro uomo gol su cui costruiremo il gioco e Rima non neanche al 50 per cento visto che aveva problemi di affaticamento muscolare. Posso solo dire che sono appena tre giorni che lavoro con questi giocatori ma vedo già motivazioni a mille e quell’entusiasmo che ci permetterà di arrivare dove tutti speriamo. I tifosi ci stiano vicino. Non vogliamo e non possiamo sbagliare» Per la cronaca la partita è finita 2-0 per gli isolani con gol di Alvino e Bianco tutti nel primo tempo. ( a cura dell’Ufficio Stampa del Solofra calcio) ISCHIA-SOLOFRA 2-0 – ISCHIA : Bighencomer, Nocerino, Accurso, Moretti, Mattera, Buono, Trofa, Ciuelia, Bianco, Capuozzo, Alvino. All. Impagliazzo. Entrati nel secondo tempo: Cozzolino (secondo portiere), Lambiase, Ferre, Liccardi, Quaranta. – SOLOFRA: Roberto, Puzella, Della Rocca Dario, Meriano, D’Amico, Cerbone, Liguoro, Carullo, Nisivoccia, De Blasio, Pisaturo. Entrati nel secondo tempo: Ciccarelli, De Piano, Benedetto, Sorrentino, Langella, Di Foggia, Pavarese, Magliaro, Rima, De Stefano. All. Santosuosso RETI: 29′ Alvino, 33′ Bianco
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