Irpinia StreEat Mood apparecchia per tutti a Corso Vittorio Emanuele di Avellino

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Appuntamento dal 30 giugno al 2 luglio lungo Corso Vittorio Emanuele ad Avellino per una tre giorni in cui l’Irpinia la farà da protagonista nel piatto, ma anche in un panino, su una pizza, in un sugo, su una brace, ed ovviamente anche l’Irpinia del viaggiare slow, della conoscenza lenta e profonda dei luoghi, ed infine l’Irpinia del lavoro, quello delle imprese che costruiscono il mood giusto dello sviluppo locale, la creatività che si nutre di biodiversità.

Raccontare l’Irpinia declinandola attraverso la biodiversità, è questo il concept alla base della manifestazione Irpinia StreEat Mood, un vero ristorante a cielo aperto in cui l’Irpinia sarà cucinata da più di 40 chef in otto punti food ogni sera (cinque zolle, due ristoranti e una vineria). Una strada del gusto per un viaggio nella biodiversità. E non chiamatelo cibo di strada.

Irpinia Mood si è data il colpito arduo di imprimere un verso alla promozione territoriale scegliendo le cose di cui ci si dovrà ricordare domani. La terra e la sua biodiversità sono beni di “cui vogliamo essere orgogliosi”, questo racconta Irpinia StreEat Mood nella edizione 2017 e lo fa declinando la biodiversità in molti modi.

Intanto con l’Irpinia dei piatti più buoni di sempre, con la sua varietà e la sua ricchezza storica, e poi con le modalità scelte fin dall’inizio da ISM: il dibattito, l’intrattenimento di qualità, la conoscenza, lo scambio, l’approccio multidisciplinare, la protezione dei tesori naturali, la promozione del territorio attraverso le proprie eccellenze, la costruzione di una rete solida che sian grado di costruire la via per lo sviluppo.

“Quello che costruiamo oggi sarà la memoria di domani, per questo è molto importante il segno che lasceremo. Per questo nel nostro percorso scegliamo con cura i compagni di viaggio e le attività da promuovere, anche le attività che hanno a che fare con il delicato esercizio del ricordare. Mentre la città assiste inerme al colpo di spugna che ha cancellato Piazza Libertà, ISM ha recuperato due piccoli tasselli del passato per rafforzare il senso di appartenenza e di identità ad un capoluogo svuotato di ruolo. Tasselli piccoli come zolle di terra, grandi come l’Irpinia”.

Le zolle della biodiversità come le città invisibili di Calvino portano un racconto racchiuso nel nome, sono visibili e reali, ma anche immaginarie perché immaginate. Ma la divisione che abbiamo voluto imprimere alle nostre cinque zolle non è una divisione per insiemi, ma per limiti, contiguità, riferimenti comuni. Virginia è la zolla dei comuni che guardano a Montevergine, Termosia è la zolla in cui il fiume Calore disegna un percorso di unione, Bufetia riprende il vecchio nome dell’Ufita e così Irna e Daunia sono altrettanti limiti e caratteristiche di territori omogenei. Perché la biodiversità è contaminazione che nasce dai margini per arrivare al centro e viceversa, la biodiversità è la molteplicità di luoghi che formano un solo corpo.

Ogni zolla ospiterà tre chef ogni sera e i ristoranti quest’anno raddoppiano. Tutti diversamente irpini con una particolarità: Irpinia StreEat Mood ospiterà Le cucine Mandarosso, il ristorante di Barcellona dell’avellinese Pietro Leonetti. Nel gioco della ricostruzione della identità il Mandarosso avrà un ruolo importantissimo perché Pietro, che assieme al fratello ha raccolto l’eredità di famiglia, oltre al menù del Mandarosso, riproporrà la mitica panna del Bar Diana. Il regalo di Irpinia Mood alla città di Avellino.

Inoltre, ci sarà spazio anche per lo sport, il basket in particolare è parte della storia della città di Avellino, e la 24 ore di basket ne è stata parte per anni: “E’ mancata per 15 anni, ma noi non l’abbiamo dimenticata. Le iscrizioni alla prima edizione di “Irpinia Street Basket – 24h” sono già aperte. Il termine ultimo di presentazione è giovedì 29 giugno alle ore 24.”

Il torneo avrà inizio sabato 1 luglio alle ore 18 in corso Vittorio Emanuele (nei pressi di Zara).

IrpiniaStreEat Mood è diversamente irpina anche perché crede nel valore della collaborazione, nella ricchezza della contaminazione, nel concetto di rete.

Proprio con questo spirito è stata aperta una interlocuzione con alcune delle principali realtà associative della provincia che promuovono eventi del tutto in linea con la narrazione d’Irpinia che Irpinia Mood vuole contribuire ad alimentare: Castellarte, EscaJazz, La Juta a Montevergine, Sponz FestTarantella for Africa, Baraonda festival to help, Forino Folk Festival, Sapori Antichi. 

Associazioni che vivono dell’impegno e della passione di donne e uomini come noi, mossi dal medesimo amore per questi territori. L’obiettivo è quello di avviare un percorso comune il cui approdo dovrà essere quello della costruzione di un calendario condiviso di eventi, per un racconto condiviso del futuro che saremo in grado di costruire solo insieme.