Claudio De Vito – La risposta c’è stata, il risultato anche e ora l’Avellino può guardare al futuro con rinnovata fiducia. Con la Spal contava soltanto portare a casa i tre punti senza se e senza ma, ed invece la Novellino band ha dimostrato di non aver smarrito per strada concentrazione ed atteggiamento mentale venuti totalmente a mancare nel black-out di Terni.
L’Avellino c’è, è sul pezzo e ora punta la capolista Frosinone con la nomea di ammazzagrandi in questo girone di ritorno. Verona, allora capolista, e Spal hanno ceduto il passo all’Avellino che ha confermato di non temere il confronto con l’alta classifica.
La trasferta in Ciociaria inaugurerà una settimana bestiale per i lupi che venerdì tenderanno l’orecchio in direzione Roma, dove presso il Tribunale Federale Nazionale si getteranno le basi per la sentenza di primo grado sul calcioscommesse attesa intorno al 10 aprile. Sabato poi il Carpi per archiviare il tour de force che la vittoria sulla Spal consente di approcciare in maniera differente.
Se motivato e reattivo come venerdì, l’Avellino non deve temere nulla e nessuno, in campo e fuori. Il raggiungimento della quota 40 in classifica è stato accolto con sollievo da Walter Novellino e da tutto l’ambiente, ricaricato e pronto a sostenere in massa la squadra a Frosinone. Sarà importante mantenere i nervi saldi e lo spirito immutato per archiviare quanto prima il discorso salvezza.