Pioggia di euro grazie all’estrazione dei biglietti vincenti della Lotteria Louis Braille 2016, le cui operazioni sono state gestite da un’azienda made in Irpinia, la HS Company, realtà nata a Montemiletto in provincia di Avellino.
La Lotteria Braille segue le stesse regole della più nota Lotteria Italia, le cui operazioni di estrazione dell’ultima edizione (gennaio 2016) sono state gestite per la prima volta da HS.
L’intera attività è stata effettuata in seduta pubblica sotto il controllo dello stesso Comitato, presso la sede dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Piazza Mastai nella sala delle Lotterie nazionali. Il team HS che ha seguito e gestito le operazioni di estrazione numerica è stato composto da Antonio Ranalli (coordinatore del team), Luca Platania (esperto di robotistica) e Antonio Nesci e Daniele Zelko.

Soddisfazione è stata espressa da Claudio Almanza, responsabile PAC per HS, presente a Roma per la grande estrazione: “Il nostro impegno – ha spiegato – è stato doppiamente ripagato sia per l’ottimo lavoro svolto che per l’aver contribuito ad una iniziativa fortemente voluta dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti che, nel caso dell’edizione 2016 della Lotteria, ha deciso di devolvere parte dei fondi (già destinati alla promozione delle attività fisiche, motorie e sportive per le persone con disabilità visiva) a sostegno delle famiglie colpite dal terremoto in Centro Italia. Come HS Company siamo estremamente compiaciuti del partenariato in corso e dell’esperienza che è ormai cominciata dalla fine dello scorso anno col gruppo Lottomatica, a cui stiamo garantendo un livello alto di soddisfazione”.
I PREMI – Come noto, il Comitato per l’espletamento delle operazioni relative alle lotterie ad estrazione differita ha stabilito di attribuire 25 premi per un totale di 740.000 euro. In questa edizione, la seconda, sono stati venduti 601.920 biglietti per una raccolta complessiva di 1.805.760 euro. Al biglietto primo estratto è attribuito il premio di 500.000 euro. Ed il primo premio (500mila euro) è stato venduto proprio in provincia di Avellino, ad Atripalda.
Sempre in provincia di Avellino è stato attribuito anche uno dei 24 premi minori, del valore di 10mila euro.