Foti sta pensando alle dimissioni? Semplice sfogo personale o reale malessere che il primo cittadino di Avellino cova internamente ormai da tempo?
Nei bar, nelle piazze e negli altri luoghi di ritrovo della città, le voci corrono come il vento.
A sentire i soliti bene informati, infatti, il sindaco stamane avrebbe ricevuto alcuni esponenti della sua Giunta che alla fascia tricolore avrebbero chiesto spiegazioni rispetto a quanto starebbe accadendo al Comune.
Vale la pena però sottolineare che si tratta solamente di boatos politici che, nondimeno, continuano ad alimentare il pettegolezzo avellinese.
A tal proposito, non ci sarebbe stata conferma delle dimissioni del sindaco nel corso dell’incontro informale che si sarebbe tenuto stamane con alcuni assessori, assessori che, in realtà, sono quotidianamente in contatto e in rapporto con Foti.
D’altra parte, però, resta innegabile il fatto che lo stesso sindaco di Avellino sia reduce da un periodo non propriamente sereno
Al netto dell’esuberanza e dell’entusiasmo che pure ha mostrato stamane nel corso della presentazione del libro di Andrea Massaro nell’Aula consiliare, Foti – dicunt – avrebbe manifestato ai suoi assessori la sua stanchezza e il bisogno di dover riflettere sull’opportunità o meno di restare al comando del galeone del Comune di Avellino.
Galeone che non naviga in acque propriamente calme e chiare, impelagato com’è a muoversi tra le alte onde dei litigi in seno alla maggioranza per la definizione del nuovo capogruppo, le grane giudiziarie (ombre dell’inchiesta della Guardia di Finanza sul bilancio consuntivo 2013, ndr) e una sempre più delicata situazione politica.
E in questo senso vanno lette le sue parole pronunciate stamane in Comune (“… la città non ha più senso appartenenza, è necessario uno sforzo corale, voltarsi dall’altra parte non serve, ognuno deve farsi l’esame di coscienza e vedere se esiste ancora spazio per la responsabilità”).