Negli occhi dei tifosi biancoverdi e di quanti hanno assistito al derby del Partenio-Lombardi, c’è ancora la coreografia di fumi colorati mandati in scena dalla Curva Sud all’alba della ripresa delle ostilità.
Alcuni fumogeni però sono stati lanciati dalla Sud lato Terminio sul rettangolo di gioco a partita in corso costringendo l’arbitro Nasca a sospendere per qualche secondo il match e, in seconda battuta, il giudice sportivo a sanzionare la condotta con un’ammenda.
Quest’ultima ammonta a 3.000 euro ed è stata inflitta all’Avellino, come si legge nel comunicato ufficiale, “per avere suoi sostenitori, al 6° del secondo tempo, lanciato nel recinto di giuoco alcuni fumogeni con conseguente sospensione del giuoco per circa quaranta secondi; sanzione attenuata ex art. 14 n. 5 in relazione all’art. 13, comma 1 lett. a) e b) CGS, per avere la Società concretamente operato con le Forze dell’Ordine a fini preventivi e di vigilanza”.
I fumogeni incriminati sono stati allontanati da Antonio Zito che ha simulato di fumarne un paio prima di gettarli oltre la linea del fallo laterale. Nessun richiamo, almeno verbale, o provvedimento invece nei confronti del calciatore che con quel gesto ha inteso chiaramente sbeffeggiare i suoi ex tifosi.