La larga affermazione in casa Ternana ha fruttato 48 ore abbondanti di riposo per l’Avellino che tornerà ad allenarsi martedì pomeriggio a Torrette di Mercogliano. Al termine dei trionfali novanta minuti del “Liberati” il rompete le righe giustificato dalla disputa in posticipo del prossimo impegno di Crotone (lunedì 9 novembre alle 20:30).
Lo stesso Attilio Tesser potrà godersi qualche giorno di meritato relax in famiglia scaricando così la tensione accumulata in due mesi di campionato difficili e intensi ma archiviati in crescendo con i due successi ai danni di Ascoli e Ternana nel giro di cinque giorni.
Al ritorno in Irpinia però il tecnico di Montebelluna dovrà fare i conti con la defezione Ciccio Tavano che si annuncia grave e prolungata nel tempo. La lesione della giunzione muscolo-tendinea del flessore sinistro rimediata dall’attaccante casertano comporterà infatti oltre un mese di stop. I tempi di recupero saranno stimati nella giornata di martedì, quando Tavano si recherà presso la Casa di Cura Santa Rita del Gruppo Taccone insieme allo staff sanitario per gli esami strumentali.
Con ogni probabilità dunque Tesser riabbraccerà prima Luigi Castaldo, al rientro il 5 dicembre a Trapani. L’infortunio è una mannaiata sul morale di Tavano che aveva appena ritrovato il sorriso grazie al primo gol in campionato con la maglia dell’Avellino. La vena realizzativa sia di Marcello Trotta che di Benjamin Mokulu, oltre alla possibilità di impiegare Roberto Insigne come seconda punta, tuttavia consolano Tesser che prima dell’attesissimo ritorno di Castaldo potrà tirare fuori dalla naftalina anche il baby Nicholas Napol, finora oggetto misterioso.
Dall’attacco alla difesa. Alla ripresa dei lavori, non ci sarà Angelo Rea, che ne avrà per tutto il mese di novembre a causa della lesione distrattiva di secondo grado al terzo mediale distale del bicipite femorale della coscia destra. Potrebbe invece tornare in gruppo Milan Nitriansky, sparito dai radar prima scelta tecnica e poi per l’infortunio al ginocchio (trauma contusivo distorsivo al collaterale mediale della coscia destra) che ha quasi recuperato.