«Gli elettori hanno premiato le tante battaglie per difendere l’Irpinia». Rosetta D’Amelio, riconfermata consigliere regionale con oltre diecimila preferenze, si dichiara entusiasta per il risultato ottenuto e spiega le ragioni della vittoria del centrosinistra in provincia di Avellino.
Perché il popolo democratico ha scelto Rosetta?
«E’ stato riconosciuto un impegno costante a servizio dei più deboli, che non dura qualche giorno ma cinque anni. Nell’ultimo mandato da consigliere regionale, ho sempre cercato di tutelare le persone, tramite un confronto diretto e leale. Insieme agli altri colleghi del gruppo consiliare del Partito Democratico, abbiamo presentato idee e proposte per valorizzare e difendere il patrimonio naturale dell’Irpinia, dalle sorgenti fino alle eccellenze dell’agroalimentare. Sono stata sempre in prima fila nelle principali vertenze che riguardano questo territorio. Siamo certi, che insieme a De Luca, riusciremo a cambiare passo e dare più voce alle aree interne».
D’Amelio è un simbolo per l’Alta Irpinia. Nel suo terzo mandato, cosa farà per favorire lo sviluppo in quest’area?
«Questa notte non sono riuscita a dormire, considerando le tante telefonate positive, provenienti da ogni angolo della provincia. Il risultato ottenuto dimostra che sono sempre stata in prima fila, attenta alle istanze di ogni singolo Comune e disponibile ad adoperarmi per il bene della comunità in cui vivo e per cui mi adopero ogni giorno. Chi dice che D’Amelio è un fenomeno locale si sbaglia. I cittadini del capoluogo, del Tricolle, della Valle Ufita, della Valle Irno Solofrana, della Valle del Calore e di gran parte della provincia, hanno voluto dare una risposta positiva ad un impegno concreto».
Quale sarà la sua prima richiesta al presidente De Luca?
«Chiederò maggiore attenzione per un territorio dimenticato dall’ultimo esecutivo regionale. Caldoro ha sempre avuto un occhio particolare nei confronti di Napoli e delle aree costiere, dimenticando i territori. Il centrosinistra non chiede poltrone, ma vuole fatti e non parole rispetto ai tanti problemi che affliggono l’entroterra. Vogliamo risolvere la questione dei forestali, dare voce ai piccoli centri ed impegnarci per una ripresa sostenibile».
La vittoria di D’Amelio potrà influire sugli equilibri a via Tagliamento?
«Al momento, penso soltanto a questa bella giornata per il Partito Democratico. Sono entusiasta per il risultato del partito in provincia. Questo è un punto di partenza e non di arrivo».
L’Irpinia avrà un assessore?
«Io posso soltanto confermare che il mio impegno, da consigliere, resterà invariato. Cercherò, ancora una volta, di adoperarmi per l’Irpinia. Sono certa, comunque, che la provincia di Avellino sarà rappresentata. Con il neo presidente preferisco alzare la voce per far avere maggior peso alle istanze dei Comuni e non per chiedere ruoli o poltrone».