Montoro – Opposizione: “Tutte le bugie del sindaco sulle tasse”

0
164

I Gruppi Consiliari di Minoranza dall’esame dei primi atti posti in essere dalla Giunta Bianchino, da subito, hanno riscontrato ed evidenziato un atteggiamento remissivo dell’Amministrazione Comunale circa i deliberati in materia di tassazioni comunali adottati dal Commissario prima delle elezioni amministrative. “Questo alibi è crollato con le successive e contestuali deliberazioni del piano finanziario dei rifiuti approvata dalla sola maggioranza e la conferma di tutte le tasse facenti parte della I.U.C. in sede di approvazione del Bilancio 2014 dove abbiamo ribadito in maniera forte il nostro NO. – scrivono in un manifesto pubblico affisso sulle cantonate comunali –
Senza l’approvazione dei conti consuntivi degli ex Comuni il Commissario prefettizio non poteva avere contezza della spesa per servizi coperti dalla TASI per il 2014, e cosi impropriamente ha stabilito l’aliquota per la TASI portandola al massimo consentito pari al 2,50 per mille, rispetto al minimo previsto pari all’ 1 per mille. Verifica che non è stata fatta neppure dalla maggioranza in sede di bilancio di previsione 2014.
Per fortuna che abbiamo a capo delle finanze locali un assessore tributarista economista che non ha saputo replicare alle interrogazioni delle minoranze, che non ha saputo indicare, a fronte dell’entrata della TASI, quanto sia stato speso nei primi 10 mesi dell’anno. La previsione di spese per i servizi doveva tener conto che le necessità per i sevizi possono essere ridimensionate dalla Amministrazione che si era insediata, al fine di tener presente le difficoltà economiche dei cittadini.

Analogo atteggiamento si è riscontrato per la TARI pesante “poca analisi dei costi e molta pressione fiscale” nei confronti dei contribuenti, per evitare di penalizzare, in maniera inusitata, i cittadini e le attività produttive, si sarebbero potuti prevedere sgravi per i locali adibiti a pertinenza per le civili abitazioni e ridurre sicuramente i parametri che hanno fatto lievitare al massimo le aliquote applicate per i settori commerciali e produttivi. Dove sono finite le promesse di riduzione o sgravi fiscali per le famiglie o per chi avesse avviato il compostaggio domestico?!?!? La filosofia sulla materia rifiuti appare molto astratta e generica senza un nuovo piano di raccolta di rifiuti capillare che sia esteso anche nelle periferie del nostro territorio che non hanno un servizio di raccolta e smaltimento rifiuti, ma dovranno corrispondere la tariffa per intero alla pari di altri cittadini che usufruiscono dell’intero servizio! Potevano e possono essere adottate tante altre soluzioni, possibili e praticabili, per non aumentare i costi dei rifiuti.
Per quanto attiene l’IMU, non sono state studiate forme di agevolazione, sgravi ed esenzioni per chi risiede all’estero o per i terreni agricoli che sono soggetti ad una delle tassazioni delle più alte in provincia di Avellino. Manco a parlarne sul prelievo fiscale che viene fatto ai lavoratori soggetti ad IRPEF sulle buste paga o sulle pensioni tassazione unificata al 7 pro-mille, senza fascia di esenzione per i lavoratori o pensionati per fasce di reddito fino a 15.000,00 euro e senza prevedere aliquote superiori al 7 pro-mille per coloro che superano gli 80.000 euro all’anno, Questa è l’equità fiscale introdotta dalla maggioranza, Chi è in crisi o in condizioni di disagio ha la stessa pressione fiscale sui redditi di chi ha pensioni agiate e condizioni di vantaggio economico.
Per questi motivi abbiamo deciso a mezzo manifesto pubblico di ribadire il nostro convinto NO alle tassazioni applicate dall’Amministrazione Comunale che non ha ancora spiegato, a tutti noi, ed in particolare ai cittadini, quali sono i vantaggi in termini fiscali derivanti dalla fusione, anche in presenza di un contributo statale di 830.000,00 euro annui e come ha utilizzato questo fondo in questo primo anno che si avvia alla conclusione. Manifesto che è stato affisso lungo le strade cittadine per informare anche coloro che non frequentano i Consigli Comunali. Sulla questione “manifesti SI” “manifesti NO” condanniamo ogni forma di censura preventiva o di verifica del contenuto dei manifesti da parte di chicchessia “SOGET” o rappresentanti dell’Amministrazione Comunale, perché riteniamo la censura un grave atto di inciviltà politica che, speriamo, non possa mai più trovare seguito”.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here