Avellino – Per fortuna c’è l’entusiasmo per il successo sul Catania a mitigare l’emergenza alla quale è costretto a far fronte Massimo Rastelli in vista della trasferta di domani a Modena. Nella conferenza stampa della vigilia, il tecnico dell’Avellino ha ostentato tranquillità, nonostante qualche notte insonne l’abbia trascorsa in settimana per via delle moria di difensori.
“Pochi ma buoni”. Esordisce col sorriso il trainer di Torre del Greco che inizia la sua personale analisi pre partita dai tormenti della settimana: “Abbiamo cercato di organizzarci al meglio con una formazione in grado di dare ampie garanzie. Affronteremo una squadra ferita nell’orgoglio ma a Modena non andremo di certo a fare una scampagnata. Ogni partita ha la sua storia, sulla carta il nostro avversario ha potenzialmente un piccolo vantaggio vista la nostra emergenza. Ha un po’ di difficoltà in fase realizzativa, ma guai a soffermarsi soltanto sui numeri”.
Rompicapo. “Ho solo un difensore di ruolo, ho provato di tutto. Fabbro è recuperato clinicamente, è convocato e deciderò soltanto domani. È sicuramente un rischio schierarlo dall’inizio. Zito? Può fare sia l’esterno che la mezz’ala, è un calciatore con innate caratteristiche offensive. Al di là di tutto domani servirà un gran carattere”.
Ampiezza. “Tutti i cambi che ho effettuato finora sono stati solo per condizioni fisiche. Non ci sono state bocciature, posso contare su 14-15 titolari che non fanno perdere consistenza alla squadra. In avanti Comi non ha vissuto un buon periodo dal punto di vista fisico. Cercò di fare sempre le migliori scelte possibili”.
(Di seguito il video della conferenza stampa)