Lavori al Corso, D’Ercole: “Riqualificare non significa rifare”

Avellino – Lavori al Corso Vittorio Emanuele tra rinnovamento e polemiche. “Riqualificare non significa rifare, ricostruire, ma rendere utilizzabile senza disagio un territorio, o una parte della città”. E’ questo il punto di vista del capogruppo regionale di An, Franco D’Ercole che punta l’indice contro i progettisti che si stanno occupando di Corso Vittorio Emanuele. “Hanno già dato prova delle loro capacità con il Viale Platani, che dicono aver riqualificato. Lo hanno invece distrutto. Oggi si continua ad usare la parola ‘riqualificazione’ senza alcuna logica. Senza preoccuparsi della viabilità a contorno. Senza preoccuparsi della mancanza di parcheggi. Da anni si attende la realizzazione di una strada esterna che risolva i problemi legati al traffico. Manca un piano di trasporti serio per un cittadina di sessantamila abitanti, costretta a 360 gradi in un hinterland fortemente urbanizzato. Si continuano a progettare opere senza preoccuparsi di mantenere quelle esistenti. E ora sono estremamente preoccupato perché nella preannunciata opera di riqualificazione di Corso Vittorio Emanuele potrebbero essere eliminate le pastorali. Sarebbe l’ultimo scempio in una città che a colpi di riqualificazione ha realizzato più di una devastazione urbanistica”.