FOTO/ Juventus – Avellino, orgoglio biancoverde (3-0)

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Juventus – Avellino 3 – 0
Tabellino:
Juventus – (3-5-2): Storari; Caceres, Ogbonna, Peluso; Motta (81′ Lichtsteiner), Padoin, Marchisio, Asamoah (67′ Bouy), De Ceglie; Quagliarella, Giovinco (81′ Pepe).
A disp.: Rubinho, Chiellini, Pogba, Pepe, Tevez, Llorente, Barzagli, Bonucci, Bouy, Lichtsteiner, Isla.
All.: Antonio Conte
Avellino – (3-5-2): Di Masi; Izzo, Peccarisi, Pisacane; Zappacosta, Arini (71′ Angiulli), Togni (46′ Schiavon), D’Angelo, Millesi; Castaldo (54′ Galabinov), Herrera.
A disp.: Seculin, Terracciano, Schiavon, Bittante, Galabinov, Fabbro, De Vito, Abero, Angiulli, Massimo, Soncin, Biancolino.
All.: Massimo Rastelli
Arbitro: Massimiliano Irrati di Pistoia
Guardalinee: Filippo Meli di Parma e Salvatore Longo di Paola
Quarto Uomo: Leonardo Baracani di Firenze
Ammoniti: 80′ st Bouy (J).
Angoli: 6 – 2
Reti: 7′ pt Giovinco (J); Caceres (J); 34′ pt Quagliarella (J);
Recupero: 0′ pt; 2′ st

Le curiosità del match:

– l’ultimo incontro con la Juventus, in Coppa Italia, risale al 30 agosto 1995. I bianconeri si imposero al Partenio per 4 a 1 grazie alle reti siglate da Padovano, Ravanelli, Jugovic e Del Piero. Per l’Avellino andò a segno Bortoluzzi.

– Gli irpini in sole due occasioni sono riusciti a portare a casa punti. Nel primo anno di serie A, la partita terminò 3-3 con l’Avellino che riuscì a rimontare dopo l’ingresso di Alessandrelli tra le fila della Zebra. Un altro punto strappato nell’84, quando al gol di Rossi replicò Colomba. Poi solamente vittorie da parte della Juventus: 1980: 2-0 1981: 1-0 1982: 4-0 1983: 4-11985: 2-1 1985: 1-0 1986: 3-0 1987: 3-0.

– Dall’Irpinia oltre 4mila supporters per una gara di Coppa Italia da incorniciare.

La cronaca del match:

Contro la Juventus, l’Avellino di Rastelli assapora l’aria della Serie A. Un’occasione storica dove si respira il clima del grande calcio. Il fischio di inizio è previsto per le ore 21.00 allo “Juventus Stadium” di Torino. Si giocano gli ottavi di Coppa Italia tra Juventus ed Avellino. L’allenatore biancoverde si affida al consueto 3-5-2 e manda Di Masi tra i pali; difesa a tre con Izzo, Peccarisi e Pisacane; a centrocampo Zappacosta, Arini, Togni, D’Angelo e Millesi; In avanti il duo Castaldo-Herrera.
Il primo tempo si apre al 2′ minuto di gioco. Conclusione in diagonale di Quagliarella. Di Masi risponde presente.
Al 7′ bianconeri in vantaggio. Togni perde un pallone al limite; la sfera arriva a Quagliarella che serve Giovinco. Il numero 12 della Juve fa partire un destro a giro fantastico dinanzi al quale l’estremo difensore dell’Avellino non può nulla.
Al 16′ arriva il raddoppio dei campioni d’Italia. Su sviluppo di un calcio di punizione battuto da Giovinco, Caceres, in spaccata sigla il 2-0.
L’Avellino prova a reagire al 18′ con Arini. Una telefonata per Storari.
I tifosi irpini incalzano ed esibiscono la meravigliosa sciarpata biancoverde ricevendo gli applausi dell’intero “Juventus Stadium” per la splendida sinergia e l’entusiasmante calore.
Al 29′ cross di Zappacosta per Castaldo che, di testa, spedisce la sfera sull’esterno della rete.
Al 34′ punizione per la Juventus. Sulla sfera Giovinco. Quagliarella, di testa, bleffa Di Masi e cala il tris.
Avellino timido nell’approccio alla gara e che, nonostante sia sotto di tre reti, tiene bene il campo e con grande personalità.

La ripresa si apre al 2′. Conclusione centrale di Herrera su cross di Castaldo. Storari para in due tempi.
Rispondono i padroni di casa all’11. Su sviluppo di un corner battuto da Giovinco, Quagliarella stacca di testa spedendo la sfera di poco alta sulla traversa.
Ghiotta occasione per Quagliarella al 14′ su punizione da posizione interessante. Di Masi c’è.
Al 21′, Giovinco sul corner. Motta si avventa ma il “rosso” dell’Avellino si oppone.
Al 31′ conclusione di Angiulli dai 30 metri. Pallone alto.
Torneremo. Tornerete in serie A. Con questo coro si chiude il match. Serata di grande sportività tra le due tifoserie. I lupi di Rastelli escono a testa alta dallo “Juventus Stadium”. Gran bella prestazione. Avellino reattivo e dal forte carattere. Consapevoli della differenza rispetto agli avversari, gli irpini tornano a casa con una nuova, emozionante esperienza. Vissuta a pieno e con la giusta mentalità. Ora sotto col campionato. Domenica, al Partenio, arriva il Modena e rivedere la vittoria, sarà l’obiettivo di Castaldo e compagni.(Anna Vecchione)

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