48enne irpino con “sangue napoletano” assale tifosi del Liverpool

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Napoli – Tre arresti e almeno 7 persone ferite è il primo bilancio delle aggressioni avvenute nella notte a Napoli a danno dei tifosi del Liverpool, in città per la partita di Europa League che si disputerà questa sera. La polizia ha fermato due napoletani e un 48enne di Sant’Angelo dei Lombardi , con l’accusa di lesioni aggravate e detenzione abusiva di strumenti atti ad offendere. I supporters inglesi sono stati aggrediti in vari punti del capoluogo napoletano. Nella zona universitaria, un gruppo di inglesi è stato bersaglio di lanci di bottiglie e altri oggetti mentre era a cena all’interno di una pizzeria. Sempre nel centro storico, un altro tifoso è stato picchiato da un gruppetto di persone in sella ad alcuni scooter. Un altro inglese è stato accoltellato poi ricoverato presso l’ospedale Loreto Mare con una prognosi di 12 giorni. Nella rissa è rimasto coinvolto anche il proprietario di un bar di 28 anni, L. T.: l’uomo è uscito dal locale per sedare gli animi di un gruppo di giovani che, con sassi e bottiglie, stavano inveendo contro una quindicina di turisti inglesi.
“I tre arrestati sono persone direttamente collegate al tifo organizzato partenopeo e soprattutto appartenenti agli ultrà della Curva A – hanno detto in conferenza stampa gli investigatori – Tutti erano già noti alle forze dell’ordine”. Le persone arrestate sono Marco Marzano, 30 anni di Napoli, già colpito in precedenza da un decreto di daspo, Mirco Fiorentino, 25 anni, napoletano, e Lucio Gerardo, 48 anni di Sant’Angelo dei Lombardi. I tre, che sono accusati di violenza e lesioni aggravate, sono stati chiusi nel carcere di Poggioreale a disposizione dell’autorità giudiziaria

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