VIDEO / “Il Mancini è la scuola simbolo dell’Irpinia, presto altri fondi”. L’impegno di Biancardi

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Alfredo Picariello – Fuori, sulle scale vicino al portone d’ingresso, un gruppo di ragazzi festeggia il dopo esame di Stato con una bottiglia di spumante. E’ il barlume di un lento ritorno alla normalità, anche se l’attualità si riprone in tutta la sua crudezza quando all’entrata devi sanificarti le mani ed indossare la mascherina. E, soprattutto, quando le classi sono diventate così spaziose che dentro quasi potresti giocarci a calcetto.

Prima la querelle infinita sulla staticità dell’edificio, poi il coronavirus. Anni di sofferenza per il liceo scientifico “Pasquale Mancini” di Avellino, lo storico edificio della centrale in via De Concilii. Finalmente la parola fine è stata scritta qualche settimana fa ed oggi anche l’istituto tra i più importanti del capoluogo, è ritornato alla normalità con la Maturità, sempre seguendo tutte le regole anti-contagio.

A consacrare la “ripresa” il presidente dell’amministrazione provinciale. Una visita di circa 30 minuti da parte di Domenico Biancardi, accompagnato tra aule e corridoi dalla dirigente, Paola Gianfelice.

“Abbiamo ottenuto la riapertura del Mancini ma ora dobbiamo continuare. Giustamente, appena arrivato qui stamattina, la dirigente mi ha segnalato una serie di cose da fare”, afferma il numero uno di Palazzo Caracciolo. “Impegneremo, dunque, ulteriori somme per lo scientifico nel prossimo bilancio della Provincia, affinché si facciano gli altri lavori che occorre fare. E’ una scuola bellissima”, prosegue Biancardi.

“Sicuramente non ci fermeremo alla mera riapertura. Con la Procura di Avellino non c’è stata nessuna gara e per me non c’è nessuna vittoria. Anzi, c’è stata una proficua collaborazione e insieme abbiamo raggiunto un brillante risultato. La struttura oggi è ancora più sicura e più bella. Ricordiamo, inoltre, che il Mancini non è solo di Avellino, qui vengono dalla provincia e forse anche da fuori provincia”.

“Il Mancini – dice ancora Biancardi – è la scuola simbolo dell’Irpinia. Ma ci sono progetti in corso anche per altre strutture scolastiche in tutta la provincia”.