VIDEO/ Attese 5000 persone per il concerto di Arisa, Gambardella: “Vittoria della città”

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Pasquale Manganiello – Si è concluso poco fa il soundcheck di Arisa che ha già avvolto la folla festante di Corso Vittorio Emanuele con la sua musica. Avellino attende il concerto di questa sera alle 22 quando l’artista genovese si esibirà con il suo show “Ho perso il mio amore” (unica data in Campania) che solitamente propone in tutta Italia nel seguente ordine: Voce; Guardando il cielo; L’amore della mia vita; Fidati di me; Lascerò; Io e te come fosse ieri; Una notte ancora; Una donna come me; Gaia; Cuore (Heart); Per vivere ancora.

Ordine pubblico garantito con tutti gli interventi previsti dal piano sicurezza. Dalle ore 19.00 è entrata in vigore l’Ordinanza di rimozione forzata nelle principali vie del centro, emanata dal Comando di Polizia Municipale di Avellino.

Entusiasta l’assessore alla Cultura Bruno Gambardella che si è intrattenuto nel backstage ed ha evidenziato il lavoro svolto affinchè il concertone del Ferragosto avellinese si potesse realizzare anche quest’anno nonostante tutte le procedure da applicare alla luce delle nuove norme disposte dalla circolare del capo della polizia Gabrielli dopo i drammatici fatti di Torino. Sono attese 5000 persone.

“Sarà una bella serata di musica e di festa per trascorrere quest’ultimo scorcio del Ferragosto con la città e con la provincia – afferma Gambardella – stanno arrivando fan di Arisa anche dal Cilento e da altre parti d’Italia e la cosa ci fa piacere. C’è stato un lavoro immane dal punto di vista della sicurezza, ringrazio i vigili, la commissione Pubblici Spettacoli e tutti coloro che si sono fatti carico di far rispettare le norme sulla sicurezza, punto imprescindibile per i cittadini.”

Alla domanda se il concertone sia stato una vittoria di Gambardella l’assessore risponde così:

“E’ stata la vittoria della città che voleva questo concerto. Avellino è molto legata alle sue tradizioni. E’ stata più dura del solito in quanto ci siamo scontrati con la nuova normativa. A chi ci aveva sconsigliato il concerto in centro io ho sempre espresso questo concetto: o lo show si fa in centro o non si fa e questo punto fermo è importante per i commercianti e per gli abitanti di Avellino. Ricordo anche che quasi la metà del costo è andato alla sicurezza, l’altra metà della spesa all’artista. Lanceremo anche l’anteprima del Laceno d’Oro” – ha concluso.

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