Verso le regionali – Decine di aspiranti candidati per quattro poltrone del parlamentino di palazzo Santa Lucia

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Michele De Leo –Stavolta, non si tratta di una falsa partenza. Non è servito neppure il classico colpo di pistola – leggi individuazione dei candidati alla Presidenza della Regione – per far partire la grande corsa per la ricerca di un posto al sole. Decine di aspiranti candidati sono pronti a combattere, prima, per un posto in lista e, poi, per una preferenza in più pur di sedere trai banchi del parlamentino regionale. La possibilità di trovare spazio pure in liste civiche collegate al candidato presidente ha resto, altresì, ancora più agguerrita la competizione. In pole sembrano esserci ancora – almeno nelle fila del centrosinistra – i consiglieri regionali uscenti, dal presidente del consiglio regionale Rosetta D’Amelio a Maurizio Petracca, fino a Enzo Alaia e Carlo Iannace, oltre al consigliere delegato del presidente per le aree interne Francesco Todisco. In corsa ci sarebbero, però, pure l’ex presidente del consiglio comunale di Avellino Livio Petitto e il consigliere comunale del capoluogo Ettore Iacovacci, il sindaco di Montemarano Beniamino Palmieri e l’ex primo cittadino di Grottaminarda Giovanni Ianniciello. Senza voler chiamare in causa i numerosi sondaggi già realizzati – restano ancora troppe le variabili in gioco, dal nome dei candidati alla presidenza fino a possibili fratture all’interno dei maggiori schieramenti – è chiaro che appare impensabile che il centrosinistra riesca a portare a casa tutti gli eletti. Il centrodestra irpino ambisce, quanto meno, a dividersi la posta in palio e, anche in questo caso, gli aspiranti consiglieri regionali non mancano: se Giovanni D’Ercole resta tra i papabili in quota Fratelli d’Italia, le altre forze potrebbero puntare su amministratori locali ed ex amministratori (bacino da cui è pronto ad attingere anche il centrosinistra): in quota Forza Italia pare già certo di una candidatura l’ex sindaco di Pratola Serra Antonio Aufiero – il suo nome è stato benedetto dall’europarlamentare Fulvio Martusciello – mentre ambisce ad un posto in lista l’ex primo cittadino di Montella Ferruccio Capone, mentre in quota Lega potrebbe esserci spazio per il sindaco di Cassano Irpino, Salvatore Vecchia. In casa Movimento Cinque Stelle – in attesa di dirimere la questione sulla possibile alleanza con il centrosinistra – la partita si gioca prevalentemente tra gli ex amministratori della città di Avellino.