Trasporto su gomma e ferro, i lavoratori indicono sciopero di 48 ore

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Incrociano le braccia i lavoratori del trasporto locale e ferroviario. Giovedì e venerdì, 15 e 16 dicembre 2011, la mobiltazione del settore. La decisone è stata assunta a livello unitario dalle Segreterie Nazionali Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl Trasporti, Orsa, Faisa-Cisal, Fast “La scelta delle Organizzazioni Sindacali – spiega Pietro Nappi, segretario provinciale della Filt Cgil – è conseguenza naturale della decisione scellerata del precedente Governo che ha pesantemente tagliato i finanziamenti al servizio pubblico locale ed al cosiddetto servizio ferroviario universale, che potrebbe determinare nel corso del prossimo anno un notevole numero di esubero tra i lavoratori diretti e indiretti del settore. Una scelta che penalizza per l’ennesima volta gli incolpevoli cittadini di questo Paese, e i lavoratori coinvolti nella protesta, con la perdita del salario in un quadro di difficoltà economiche generali che già li svantaggia. In assenza di un reintegro delle risorse tagliate al settore, è fondato il rischio di una drastica riduzione del servizio pubblico con gravi conseguenze drammatiche per la mobilità dell’intero Paese e per l’occupazione dei dipendenti del settore e dei lavoratori dell’indotto che già in questi giorni scontano pesantemente gli effetti dei tagli ai treni notturni”. In questo quadro assume eccezionale importanza la vertenza sul CCNL della Mobilità che di fatto è bloccata dalla fine di ottobre sui due tavoli di categoria (Trasporto Pubblico Locale e Attività Ferroviarie).

“Nel TPL l’atteggiamento di indisponibilità delle associazioni datoriali ha impedito perfino l’analisi nel merito delle proposte di modifica dell’attuale testo normativo, nonostante le continue sollecitazioni in tal senso dei rappresentanti del Ministero dei Trasporti presenti alla trattativa, la quale è bloccata dal 27 ottobre – aggiunge Nappi. – Asstra ed Anav hanno strumentalmente perseguito una logica di difesa degli interessi dell’attuale sistema delle imprese, incuranti del tracollo che molte realtà stanno già vivendo con servizi ridotti e ritardi nel pagamento dei salari e dei contributi previdenziali”. Nelle Attività Ferroviarie il negoziato per il rinnovo del CCNL è interrotto dal 31 ottobre 2011 per decisione delle parti datoriali. “Questa scelta sbagliata da parte delle rappresentanze datoriali – conclude – è basata sull’insoddisfacente stato di avanzamento del negoziato sui capitoli riguardanti l’orario di lavoro, la classificazione professionale e la conseguente retribuzione, lo svolgimento del rapporto di lavoro. In questo contesto si inserisce in modo significativo l’atteggiamento negativo tenuto dal Gruppo FS sulla vicenda dei servizi di pulizia ferroviaria, accompagnamento e manutenzione notte e ristorazione a bordo”.

Questa l’articolazione dell’astensione dal lavoro:

15 dicembre 2011 si asterranno dal lavoro gli addetti ai servizi extraurbani di TPL su gomma;
16 dicembre 2011 tutto il restante personale addetto ai servizi di trasporto pubblico locale;
dalle ore 21 del 15 dicembre 2011 alle ore 21 del 16 dicembre 2011 tutto il personale addetto al Trasporto Ferroviario.

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