Riunione fiume stamane a Palazzo di Città per la seduta della Commissione Cultura presieduta da Laura Nargi. Il tema della riapertura del “Carlo Gesualdo” e dell’affidamento provvisorio della stagione 2016/17 al Teatro Pubblico Campano ha visto la presenza, tra gli altri, del Commissario Riccardo Feola e del nuovo assessore alla Cultura Bruno Gambardella.
“Abbiamo preso atto delle procedure per l’affidamento della stagione – ha dichiarato Laura Nargi – ma, se da un lato posso dire di ritenermi soddisfatta per la riapertura del Teatro, dall’altro restano dei dubbi sull’opportunità di farlo prima di avere avuto piena contezza dei debiti maturati. Resta lo sgarbo istituzionale per non aver coinvolto la commissione cultura in un passaggio così delicato, mentre per strada spuntano i cartelloni che annunciano l’avvio della campagna abbonamenti. Bisogna cambiare registro”.
“In giro ci sono già cartelloni firmati dal Teatro Pubblico Campano – afferma Giancarlo Giordano – quando l’affidamento non è stato ancora definito. Rispetto a quello che si contestava a Cipriano mi sembra che nulla sia cambiato. Altro vulnus da superare riguarda la correttezza della gestione precedente. Non si può inscenare un conflitto politico da cui discendono le dimissioni di un intero cda e poi non chiarire perché questo sia avvenuto”.
A parlare per l’amministrazione è l’assessore Iannaccone:
“Il Tpc si farà carico fino a 50mila euro delle spese occorrenti a garantire servizi essenziali come vigili del fuoco o pulizia – ha assicurato – qualora dalla verifica contabile dovessero scaturire delle disponibilità economiche, queste serviranno a ristorare il Tpc delle somme che anticiperà. Feola ha svolto un lavoro egregio, ma bisogna ritornare alla gestione ordinaria. Gli indirizzi li darà il consiglio. Nel nuovo bando si parlerà di concessione di servizi e non di semplice partenariato per la stagione.”
La Commissione ha chiesto una seduta monotematica del consiglio comunale da convocare in tempi brevi.