Stir di Avellino primo in Campania senza ecoballe: al loro posto 50 Olivastri di Boemia

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Renato Spiniello – Cinquanta Olivastri di Boemia all’interno dello Stir di Avellino, nei pressi delle enormi vasche che fino a qualche mese fa ospitavano le tonnellate di ecoballe oggi rimosse. Un adempimento che diventa un’occasione di condivisione e di educazione ambientale.

La piantumazione degli alberi, individuati con il supporto di un agronomo esperto, è stata effettuata stamane e ha coinvolto anche il mondo della scuola, con i piccoli alunni delle scuole primarie di Atripalda “Mazzetti” e “De Amicis” che hanno dato dei nomi di fantasia alle piante.

Oltre agli alunni delle scuole primarie, erano presenti ovviamente anche i rappresentanti delle Istituzioni del capoluogo, a partire dal Commissario Prefettizio del Comune di Avellino Giuseppe Priolo. “Qui il servizio di raccolta differenziata è nettamente migliorato – ha detto il successore del Sindaco Ciampi – Giornate come queste devono servire soprattutto a educare all’ambientalizzazione”.

“Allo Stir ora si può anche fare colazione – ha aggiunto l’amministratore unico di Irpiniambiente Nicola Boccalone – Lavoriamo in trasparenza, con alti livelli di sicurezza, per dare un servizio al territorio e alla comunità. So bene che c’è gente che nasce per essere solo preoccupata e questo non fa altro che generare preoccupazioni eccessive. In questo modo nascono patologie che meritano riflessioni particolari”.

Alla giornata, che ha segnato il raggiungimento di un altro punto di eccellenza per l’impianto avellinese e che è stata accompagnata dallo slogan “Adesso Piantiamola!” erano presenti anche il Prefetto di Avellino Maria Tirone, il Presidente della Provincia Domenico Biancardi e il Commissario Straordinario dell’Arpac Campania Stefano Sorvino.