Solofra – La Forestale sequestra discarica illegale di rifiuti edili

Solofra – Gli agenti del nucleo investigativo di polizia ambientale forestale, diretti dal vice-questore aggiunto forestale Maria Dolores Curto, a seguito a controlli mirati alla tutela delle risorse idriche della Provincia di Avellino, hanno sequestrato un’area di circa 10.000 mq. che si trova nella frazione Sant’Agata del comune di Solofra, sulla quale risultavano smaltiti illegalmente circa 20.000 metri cubi di rifiuti provenienti da demolizione edile, disfacimento del manto stradale, materiale plastico, il tutto frammisto a terre e rocce da scavo. L’area, di proprietà comunale, opportunamente recintata e chiusa con cancelli, era stata appaltata ad una ditta avellinese per la realizzazione di un complesso sportivo attrezzato e verde pubblico, ma la stessa era diventata una vera e propria discarica a cielo aperto. Gli agenti, dopo un attento controllo per verificare i lavori che si stavano eseguendo e le autorizzazioni necessarie a procedere, hanno accertato che, oltre alla discarica, erano state costruite opere, alcune in cemento armato, ad una distanza inferiore ai 10 metri dal “Vallone delle Celentane”, su cui insiste il vincolo di inedificabilità assoluta, la cui acqua si riversa nel torrente Solofrana, senza aver ottenuto il nulla osta da parte del competente Genio Civile, così come previsto dal Regio Decreto 503/1904 e al D.L.vo 42/2004. Inoltre, all’interno dell’alveo erano state abbattute e danneggiate varie specie di alberi autoctoni, tra cui pioppi, salici e betulle. Oltre al sequestro dell’intera area, gli accertatori hanno deferito all’autorità giudiziaria competente gli autori di tale scempio per i reati di smaltimento illecito di rifiuti, gestione di discarica abusiva, abusivismo edilizio, distruzione e danneggiamento di bellezze naturali.