Big Cuso is back!

0
182

11 minuti giocati e 2 stoppate: non male per uno che alla vigilia della sfida non sarebbe dovuto neanche scendere sul parquet. L’ingresso di Marco Cusin, a metà primo quarto, ha sorpreso tutti ed è stato accolto dal boato del Paladelmauro che ha accompagnato ogni sua giocata della prima frazione, quella decisiva su cui poi la Sidigas Avellino ha costruito la vittoria sulla Dinamo Sassari.

Un calvario di due mesi ha dovuto sopportare il pivot della Nazionale, causato da un brutto infortunio alla mano destra patito durante un fortuito scontro di gioco con il “collega” Kyrylo Fesenko. Frattura del quarto metacarpo della mano destra: questo il report medico, da lì l’intervento alla Casa di Cura Santa Maria Teresa di Isola Del Liri ad opera dell’ortopedico Raffaele Cortina.

Cusin, dopo una lunga riabilitazione, avrebbe dovuto riscendere sui legni soltanto settimana prossima nel derby del Sud a domicilio di Brindisi, eppure Sacripanti vedendolo bruciare le tappe in allenamento ha deciso di fargli saggiare già il parquet in vista delle prossime decisive trasferte.

La Scandone avrà bisogno del miglior Cuso per il finale di regular season e per i playoff, la sua assenza infatti ha coinciso con momento no della Beneamata, e chissà che se il centro di Pordenone fosse stato arruolabile per ottavi di Champions e Final Eight non avremmo scritto un’altra storia a questa annata già trionfale ma destinata ancora a sorprendere.

di Renato Spiniello.