Le Mans espugna Avellino: qualificazione ancora rimandata per la Sidigas

0
266

Renato Spiniello – Qualificazione agli ottavi di finale di Basketball Champions League ancora rimandata per la Sidigas Avellino, che cade in casa contro il Le Mans Sarthe per 68-81. Il passaggio di turno ora passerà per la trasferta di Ventspils. I lettoni, perdendo contro Banvit, hanno già abbandonato del tutto le speranze di qualificazione.

Primo quarto 23-16 Polveri bagnate a inizio gara. E’ Sykes a rompere gli indugi, seguito dai 2 di Thompson. I transalpini però ribaltano il parziale col 2+1 completato da Clark e con Yeguete (2-7). A interrompere il break neroarancio ci pensa Green, prima col semigancio e poi con la schiacciata. A seguire la tripla di capitan D’Ercole vale il pareggio. Prime rotazioni per Vucinic, che spedisce sui legni gli ultimi due arrivati Silins e Harper. Il 22 si presenta subito bene al cospetto del pubblico biancoverde, il lettone fa anche meglio infilando in un amen due bombe di fila. Nel finale il distacco sale +7.

Secondo quarto 15-19 Il secondo parziale avvia in sordina come il primo. Le Mans riesce però ad approfittarne portandosi sul 23 pari con un sanguinoso break di 7-0. Vucinic deve invocare la sospensione e in uscita ci pensano Sykes e Filloy a muovere la retina ospite (32-28). I francesi sfruttano i liberi per rifarsi sotto. Young non ci sta, ma Cornelie e Yeguete non sono da meno. Green e N’Diaye, entrambi dalla carità, non riescono a dare l’allungo e prima dell’ingresso negli spogliatoi il vantaggio è di un solo possesso pieno (38-35).

Terzo quarto 10-27 Thompson apre la frazione, seguito da Eito. La Sidigas si sblocca con Filloy ma poi incassa la tripla di Yeguete. Sykes fa en plein in lunetta, ma i biancoverdi sono costretti ancora a inseguire (42-46). Vucinic deve stoppare il cronometro. In uscita Filloy prova a suonare la sveglia ai suoi, Clark, Bigote e Eito però scrivono +13 sul tabellone luminoso. Nuova sospensione invocata dal coach naturalizzato neozelandese di Avellino. La reazione di casa è effimera e Le Mans va all’ultima sirena forte del 48-62.

Ultimo quarto 20-19 Hendrix prima in schiacciata e poi dai 5.75. Silins va di tripla infuocando le gradinate del Del Mauro. Le Mans, però, ne ha di più e con Eito allarga la forbice a +13. Filloy prova a scalare la montagna con due triple di fila, ma la vetta è troppo in alto. Nel finale i francesi devono solo gestire la doppia cifra di vantaggio. Finisce 68-81.