Santa Paolina, Gambino lancia la sfida: “Con una squadra di giovani per cambiare il paese”

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Buona accoglienza per la prima uscita pubblica di Clelia Gambino candidata sindaco al comune di Santa Paolina. Dopo aver presentato il suo gruppo di lavoro e il simbolo con cui la lista “Rinnovamento Civico” si presenterà agli elettori, Gambino si è soffermata sulla sua esperienza di amministratore in una realtà difficile come è quella di Casavatore, paese di 18000 abitanti alle porte di Napoli, e sul suo impegno contro la dispersione scolastica e a favore della legalità, raccontando anche la sfortunata storia di Dario Scherillo, vittima innocente della camorra, e del lavoro svolto con la famiglia per promuovere la lotta alla criminalità organizzata.

La candidata ha poi elencato alcuni dei punti programmatici che caratterizzeranno la sua eventuale esperienza amministrativa. “Mi sento prima inter pares di un gruppo meraviglioso, formato da giovani donne e uomini che hanno deciso di mettersi al servizio del nostro amato paese. La mia non è una candidatura contro qualcuno, ma funzionale alla realizzazione del progetto di rinnovamento che abbiamo intrapreso. Le elezioni sono espressione della democrazia, non una guerra”, perché per noi è definitivamente finito il tempo dell’ “o con me o contro di me”.

Ha poi elencato alcuni punti del programma che riguardano il coinvolgimento attivo della cittadinanza alla vita amministrativa attraverso organi consultivi come la consulta delle donne, l’attenzione per le fasce più deboli della popolazione, l’integrazione dei nuovi cittadini, la realizzazione di centri di aggregazione per gli anziani, la valorizzazione del territorio attraverso le risorse rappresentate dal Tombolo e dal Greco di tufo, con particolare attenzione all’ambiente, il ripristino del campo sportivo e la cura delle frazioni, per troppo tempo abbandonate, un sistema di videosorveglianza, il wifi libero, il bilancio partecipato, un sistema premiale del pagamento della tassa dei rifiuti, secondo cui paga meno chi produce meno spazzatura , l’urgente avvio della raccolta degli oli da cucina.

“Insomma” – ha concluso – “non cose irrealizzabili, ma piccoli passi per rendere migliore la quotidianità dei nostri concittadini”.