Rischio allagamenti dovuto a piogge abbondanti, il sindaco ordina la messa in sicurezza dei suoli

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Renato SpinielloRischio allagamenti delle strade comunali dovuto a piogge abbondanti. Il sindaco di Avellino, Gianluca Festa, prova a correre ai ripari emanando un’ordinanza per la messa in sicurezza dei suoli mediante la realizzazione delle opere a tutela della pubblica e privata incolumità.

In particolare, è fatto obbligo a tutti i proprietari dei terreni posti a monte e valle di strade comunali, di mettere, entro 30 giorni, in sicurezza i suoli mediante la realizzazione delle opere necessarie a tutela della pubblica e privata incolumità, nonché della salvaguardia del territorio, previa acquisizione dell’eventuali autorizzazioni.

I proprietari o conduttori a qualsiasi titolo di terreni frontisti delle strade comunali dovranno inoltre provvedere ai seguenti interventi in modo periodico per mantenere in efficienza il sistema di deflusso delle acque:

Gli accessi e diramazioni sulla strada comunale dovranno essere mantenuti in modo da evitare apporto di materie di qualsiasi natura e lo scolo delle acque sulla sede stradale.

Le piantagioni e siepi dovranno essere mantenute in modo da non restringere o danneggiare la strada, tagliando i rami le piante che si protendono oltre il confine stradale e ne compromettono la transitabilità.

Di manutere le ripe attraverso la regolazione e sagomatura delle scarpate dei cigli nelle aree private e in quelle prospicienti o che aggettano sulla strada pubblica in stato tale da impedire franamenti o cedimenti del corpo stradale.

La condotta delle acque: dovrà essere effettuata la pulizia e la manutenzione dei fossi dalle erbe o da qualsiasi ostacolo o impedimento, nonché delle scoline a confine tra la proprietà privata e la pubblica, in modo da favorire il regolare deflusso delle acque e la loro immissione negli scali principali.

È comunque vietato scaricare o abbandonare lungo le sponde di canali e torrenti materiale di qualsiasi genere, anche vegetale, e provvedere alla pulizia dei fossi attraverso l’incendio della vegetazione e l’uso di diserbanti e disseccanti

Eventuali violazioni saranno sanzionate con multe che vanno da 150 € a quasi 700 €.