Pugno duro contro la Movida ad Avellino: aperitivi con DJ e musica live a rischio.

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Musica live Avellino
Musica live Avellino

Giro di vite della Polizia locale alla movida notturna ad Avellino. A rischio aperitivi con DJ e gli appuntamenti con la musica live in tanti locali della città sprovvisti di regolare licenza per i pubblici spettacoli.

Nelle ultime settimane, gli agenti della Polizia municipale, guidati dal neo comandante Michele Arvonio, hanno intensificato i controlli in molti locali che insistono nel centro storico e attorno alla Villa comunale, per garantire il pieno rispetto delle regole previste dal Testo unico delle leggi sulla sicurezza pubblica (Tulps).

Linea dura contro i trasgressori, ovvero tutti quegli esercizi commerciali che restano aperti oltre l’orario serale sprovvisti di regolare licenza per offrire alla propria clientela “spettacoli o trattenimenti pubblici”, come concerti, dj set e performance teatrali e musicali dal vivo.

Secondo il Tulps senza una regolare licenza rilasciata dall’apposita commissione, gli esercenti rischiano una sanzione che può variare dai 258 ai 1549 euro.

Mentre è prevista la sospensione delle attività di pubblico spettacolo, non quella di somministrazione di alcolici e bevande, in caso di reiterazione dell’infrazione.

«Per aprire un bar c’è bisogno di una Scia che confermi l’inizio dell’attività volta alla somministrazione di bevande. Per svolgere le attività di pubblico spettacolo secondo il Tulps occorre essere in possesso di una regolare licenza – spiega il comandante Arvonio – I due locali controllati nei pressi della Villa Comunale erano sprovvisti di questa licenza. Nel centro storico, invece, per adesso, non abbiamo trovato grosse criticità. A fronte dei controlli, abbiamo allertato subito l’Ufficio tecnico comunale, l’Ufficio annonario e l’Asl di Avellino. Non abbiamo più intenzione di tollerare irregolarità di questo tipo».

Pertanto, per garantire una maggiore vivibilità nel Centro storico di Avellino e in tutte le zone della città interessate dalla cosiddetta movida notturna, il pugno duro della Polizia locale potrebbe inevitabilmente mettere a rischio la stagione dei concerti dal vivo in città.

Inoltre, dopo gli ultimi episodi di microcriminalità, e per arginare sul nascere problemi di ordine pubblico, nelle prossime settimane verranno intensificati i controlli anche sulla somministrazione e sul consumo di alcolici.

«I controlli nei locali della movida notturna cittadina saranno sempre più capillari – assicura il colonnello Arvonio – Vogliamo garantire il pieno rispetto delle regole e la sicurezza dei cittadini, evitando situazioni di degrado. Per questa ragione stiamo lavorando ad un regolamento della movida notturna che integri e migliori quello redatto all’epoca della gestione commissariale del Comune di Avellino».

L’ordinanza dell’allora commissario prefettizio Cinzia Guercio faceva divieto di vendita di alcolici dopo mezzanotte a partire dal mese di giugno e fino a settembre e si estendeva a tutti gli esercizi commerciali della città aperti in orari notturni. Inoltre l’ordinanza vietava anche il consumo di alcolici in bottiglie di vetro fuori dagli esercizi commerciali.

«Vogliamo modificarlo e migliorarlo in modo da farlo entrare in vigore già da maggio – conclude – Inoltre cambieremo anche l’impianto sanzionatorio che prima era a totale carico degli utenti trasgressori e non dei gestori. Siamo convinti che sospendere per 15 giorni un esercente possa essere un deterrente maggiore rispetto a quello che prevede una contravvenzione al singolo cliente indisciplinato. Il nostro obiettivo, che di fatto è lo stesso dell’amministrazione comunale, è quello di rendere più sicure le zone della movida notturna, anche attraverso una presenza più costante e capillare degli agenti della Polizia locale che dovranno garantire il rispetto di quei principi di legalità e civiltà fondamentali».

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