Provincia – Consiglio tra blitz e polemiche

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Avellino-Il Consiglio provinciale non comincia con i migliori auspici. De Mita junior ha fissato una riunione dei capigruppo ed ha incontrato i componenti in seno alla Margherita. Il tutto prima che cominciasse l’assise pubblica. Secondo i bene informati sembrerebbe che ci siano problemi sui fondi di bilancio. E non è finita. Addirittura si vocifera, dai corridoi dell’Ente, dell’eventualità che Giuseppe De Mita si dimetta da capogruppo consiliare. In più, la discussione sulla variazione di bilancio introdotta, come di rito, dalla vice presidente Rossella Grasso, passa in secondo ordine. Ad onor di cronaca c’è anche da aggiungere che il Consiglio provinciale si è svolto regolarmente grazie alla presenza dell’opposizione. E poi. Fuori dall’aula, i rappresentanti del ‘Movimento Autonomo Ambientalista’: la delegazione di Savignano e Panni (tra gli altri Giuseppe Lombardi, consigliere di minoranza di Monteleone di Puglia) ancora una volta in prima linea per lanciare un messaggio: “delegittimare la De Simone e l’intera Giunta. Invitare chi ha tradito il consenso popolare, gli assessori Zecchino e Salvatore, alle dimissioni”. Il motivo è sempre lo stesso: la scelta da parte dell’amministrazione provinciale del piano di discarica. “Il territorio arianese è stato condannato dalla politica locale”. È il commento di Giovanni La Vita, vice segretario dello Sdi del Tricolle e componente del ‘Movimento Autonomo Ambientalista’. Intanto il Consiglio provinciale prosegue. Dopo De Conciliis è la volta di Arturo Iannaccone che mette in evidenza come l’avanzo di amministrazione sia la conseguenza del suo mancato utilizzo da parte della precedente gestione. “Sono risorse che vengono sottratte all’economia della provincia, agli operatori economici. È assolutamente allarmante, riguardo alle spese di capitale, che su 190 milioni di euro a disposizione, ne siano stati spesi 60. È una cifra imponente”. La discussione continua… il ‘peggio’ arriva alle 18,45 quando la delegazione di Savignano e Panni approda nell’aula consiliare… in silenzio. E la discussione continua. È la volta del Consigliere provinciale dell’Udeur Federico Bongo che valuta in maniera positiva la relazione dell’assessore Grasso e aggiunge la necessità di rivisitare la pianta organica. Poi l’intervento della Presidente della Provincia, Alberta De Simone, che ribadisce, rispondendo chiaramente ad Arturo Iannaccone, come il presidente Maselli abbia fatto il massimo sforzo per diminuire le ‘patologie’. Approvato il rendiconto di gestione relativo all’esercizio 2004, in maniera frettolosa, il presidente del Consiglio provinciale, Erminio D’Addesa, rinvia i lavori a data da destinarsi. E la delegazione… rimane in aula. Intanto l’opposizione, insieme al rappresentante di maggioranza Bongo, stila un documento per l’inserimento, all’ordine del giorno della prossima seduta consiliare, la discussione sul caso rifiuti. (di Teresa Lombardo)

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