Primavera Irpinia contro gli impianti di compostaggio a Chianche e Conza

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Dopo la questione relativa ai disservizi postali e all’emergenza immigrati a Sant’Angelo a Scala, Primavera Irpinia accende i riflettori sulla paventata installazione di impianti di compostaggio a Chianche e Conza.

Sollecitata dagli amici Domenico Cecere di Chianche e Felice Imbriano di Conza della Campania, l’associazione Primavera Irpinia si dice pronta a sostenere ogni iniziativa a difesa delle popolazioni dei due Comuni e a favorire la nascita di Comitati Civici che faranno da argine alle scellerate operazioni programmate dagli attuali sindaci.

«Come associazione e liberi cittadini – spiega Sabino Morano- ci opponiamo all’apertura di siti di compostaggio che oltre ad avere incerti esiti sulla salute dei cittadini di Chianche e Conza, dovrebbero sorgere in zone non idonee in quanto caratterizzate da vulnerabilità idrogeologica e vicine ad aree boschive, aree agricole di pregio e di interesse ambientale e paesaggistico.  Sabato 28 gennaio saremo a Chianche per aderire al Comitato Cittadino e con l’associazione ci impegneremo in una compagna informativa che spiegherà con oggettività le motivazioni sulla inidoneità e inopportunità di stoccare rifiuti indifferenziati sia nell’area Pip di Chianche che in quella di Conza della Campania. Siamo impegnati su tutti i fronti per restituire dignità a un territorio troppo spesso isolato e abbandonato al proprio destino. Ci prepariamo a denunciare queste opere di sciacallaggio a tutti i livelli perché non possiamo accettare che l’Irpinia sia considerata da chi amministra la Regione come la discarica della Campania».